La Revivre perde 3-0 anche con Ravenna e prenota l'ultimo posto in Regular season. Nella speranza che almeno nei playoff 5 posto possano tirare fuori l'orgoglio.
Ancora una sconfitta, questa volta particolarmente amara, per la Revivre Milano, che soccombe 0-3 contro la Bunge Ravenna, tra le mura amiche del PalaYamamay. Questa volta, però, i ragazzi di Milano ci fanno davvero arrabbiare: la superiorità dell’avversario, che si sta giocando gli ultimi match per mettere al sicuro l’accesso alla zona playoff, è abbastanza palese, ma i ragazzi di Monti non fanno squadra e dimostrano poca voglia di giocare. Atteggiamento arrendevole e sottomesso nei primi due set, Milano tira fuori il carattere solo nel terzo set, che amministra molto bene fino a circa la metà, per poi soccombere di nuovo. Da una squadra che ormai non ha veramente nulla da perdere, soprattutto perché come ultima avversaria di Regular season incontrerà mercoledì sera la corazzata Sir Safety Perugia, ci aspettiamo molto di più. La seconda linea di Milano fa acqua da tutte le parti, con un 39% finale in difesa (40% per Ravenna, sicuramente messa molto meno in difficoltà dall’attacco dei padroni di casa), mentre la copertura sugli attaccanti rimane debole, con Sbertoli dalla regia che si arrabbia spesso per questo con i compagni. Tallone d’Achille rimane poi sempre la battuta, con un numero di errori al servizio sempre troppo alto, a fronte di una pressione non sufficiente in questo fondamentale - saranno 10 gli errori in battuta per Milano a fine set, corrispondenti e contrari ai 10 ace messi a segno da Ravenna. L’impressione è quella che i ragazzi stiano perdendo fiducia e che soprattutto i giocatori arrivati espressamente per questa stagione stiano perdendo mordente, ora che praticamente la stagione è stata buttata via. Rimangono i playoff 5 posto, a cui Milano accederà quasi sicuramente da ultima classificata, visto che nel match di mercoledì si prevedono facilmente zero punti (ma grande spettacolo: il PalaYamamay è già praticamente sold out a distanza di giorni): speriamo che la Revivre riesca a tirare fuori almeno l’orgoglio, per chiudere come si deve un’annata che, sicuramente, non è andata come ci si aspettava a inizio stagione.
(Foto di Alessandro Chiodini)
IL MATCH:
La Revivre sembra approcciare bene l’avvio di primo set, ma la pressione in battuta subito sfoderata da Ravenna ribalta il risultato e porta gli avversari in fuga. Non serve il time out discrezionale chiesto da Monti: Milano fatica a trovare la propria dimensione. Grazie alla carica di capitan De Togni e a un buon turno in battuta di Skrimov, Milano riesce a rifarsi sotto riportandosi a -5 per il 17-22. L’ace di Hoag accorcia ulteriormente (19-23), ma ormai Ravenna è troppo vicina a conquistare il set: chiude un errore di Sbertoli, che chiede veramente troppo alla palla e la spedisce fuori nel tentativo di alzata a una mano sola. Le statistiche parlano di 6 ace per Ravenna solo in questo primo set contro i 5 errori di Milano, che vanta però un attacco più efficiente con il 67%. Più equilibrato il secondo set, con Milano che sta al passo e Ravenna che trova il break del vantaggio solo sul 7-9. Il turno in battuta di Torres per gli avversari, però, fa allungare il punteggio, con Monti costretto al discrezionale sul 7-13. Con De Togni in battuta si accorcia 10-14, ma la Revivre stasera sembra davvero rassegnata. Al finale il distacco è di 7 punti (18-25). Nel terzo set, Milano scende in campo agguerrita e decisa a non fare entrare nel gioco la formazione avversaria. Impresa ardua, ma con gioco corale la Revivre riesce a tenere a distanza Ravenna, pur continuandone a soffrire le battute. La Bunge prima riesce a impattare a 15, poi trova il sorpasso 17-18. Da lì in poi, non la ferma più nessuno: anche il terzo set finisce 20-25 e Ravenna si aggiudica match e 3 punti.
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI:
Alessandro Tondo (Revivre Milano): “Eravamo entrati in campo con ben altre prospettive. Pensavamo di giocare più alla pari con loro ma così non è stato. Abbiamo subito molto il loro servizio soprattutto nel primo parziale e questo ci ha portato a subire in ricezione e a non riuscire a colmare i gap che Ravenna si costruiva. Nel terzo invece abbiamo giocato un po’ meglio, a muro e difesa siamo riusciti a contenerli e ad essere anche avanti. Poi però si è spenta la luce e abbiamo pagato i punti subiti che ci sono costati la sconfitta”.
Maurice Torres (Bunge Ravenna): “Siamo riusciti a dare continuità al nostro gioco dopo la bella prestazione di settimana scorsa contro Piacenza. Siamo molto felici per oggi, stiamo lavorando tanto in palestra ultimamente e i risultati in partita si vedono . Speriamo di continuare così anche nelle prossime due gare e centrare l’obiettivo dei Play Off. Brava a tutta la squadra oggi: abbiamo giocato tutti bene, con una battuta molto efficace che questa sera ha dato i suoi frutti. Ora abbiamo Sora da affrontare in un palazzetto difficilissimo in cui giocare. Pensiamo ad una gara per volta”.
IL TABELLINO:
Revivre MILANO - Bunge RAVENNA 0-3 (20-25, 18-25, 20-25)
REVIVRE MILANO: Cortina (L), Hoag 9, Galaverna n.e., Sbertoli 2, Tondo 7, Skrimov 7, Nielsen 1, Rudi (L) n.e., De Togni 5, Galassi n.e., Bonfinfante n.e., Adamajtis 13, Marretta n.e.. All. Monti
BUNGE RAVENNA: Calarco n.e., Ricci 10, Kaminksi n.e., Leoni n.e., Raffaelli n.e., Van Garderen 12, Lyneel 10, Grozdanov 1, Goi (L), Torres 20, Bossi 2, Spirito 2, Marchini (L) n.e.. All. Soli
NOTE: REVIVRE MILANO: 7 muri, 4 ace, 10 errori in battuta, 49% in attacco, 39% (16% perfette) in ricezione. BUNGE RAVENNA: 5 muri, 10 ace, 9 errori in battuta, 60% in attacco, 40% (20% perfette) in ricezione.