Al PalaYamamay contro Sora la partita arriva al tie break e i padroni di casa conquistano due punti. Tre punti buttati via, dopo essere stati in vantaggio per 2-0.
La Revivre Milano affronta in casa la Biosì Indexa Sora, avversario alla portata vista la posizione in classifica di penultima della formazione, e strappa finalmente una vittoria a questo campionato di SuperLega finora così impietoso. Rimane il rammarico per una partita che sembrava vinta fin dal 2-0 iniziale e che i padroni di casa hanno purtroppo buttato via, mancando un centro da 3 punti che poteva valere l’aggancio agli stessi avversari in classifica di Regular season. La partita che ne viene fuori è davvero uno spettacolo per i 1.689 presenti (spettatori in crescita e curva molto più rumorosa, finalmente!), uno scontro piacevole e intenso, in cui non mancano suspense da videocheck, momenti di nervosismo e splendidi recuperi. Promossi e bocciati: sicuramente da sottolineare l’attacco finalmente efficace ed efficiente, capitanato egregiamente dal nuovo opposto Adamajtis, che dimostra una grande capacità di fare squadra e voglia di vincere. Altalenante Hoag, che alterna giocate luminose a momenti di buio totale, peccato per Skrimov che è costretto a lasciare il campo per crampi dopo aver messo a segno ben 11 punti in soli tre set. Amiamo sempre profondamente il giovane Sbertoli, che riesce a destreggiare il gioco tra le tante bocche di fuoco di Milano, privilegiando la più efficace del momento, e ammiriamo lo spirito di sacrificio di Marretta, che per la squadra c’è sempre. Nessun vero bocciato in questa partita, se non l’ingenuità dell’inesperienza, che ogni tanto fa commettere ai ragazzi in campo qualche strafalcione di troppo. Ma, non ce ne voglia Sora, che ha comunque saputo mettere una giusta pressione in battuta agli avversari, quando il gioco va male per Milano è perché Milano stessa non gioca. Un mattone per volta, si va costruendo la consapevolezza e la sicurezza della giovane Revivre.
(Foto di Pierangelo Caccia)
IL MATCH
Finalmente un avversario alla portata della Revivre Milano, che approccia bene il match fin dall’inizio, ma che nel primo set fatica a far vedere la propria superiorità. Il primo periodo viene combattuto punto a punto, con Milano che riesce ad allungare solo sul finale (finisce 25-22). Più sicuro l’atteggiamento con cui la Powervolley rientra in campo per il secondo set: cerca di scappare subito ai primi punti, ma la Biosì Indexa Sora ricuce velocemente lo strappo. E ricomincia il fine gioco di scacchi, un punto a una squadra un punto a quell’altra, vantaggio e pareggio, senza sosta. A metà set Milano tenta una nuova fuga, che riesce fino a un certo punto: quel break di vantaggio rimane, ma è quando la Revivre arriva alla doppia decina che capisce di avere un’altra vittoria di set davvero a portata di mano, e ingrana la quarta. Capolavoro co-firmato da Cortina in recupero in volo sopra al campo e dal pugno di Sbertoli che manda la palla oltre la rete e a terra, vale il 22-18. Hoag conquista il set ball e il periodo si chiude agevolmente 25-20. Nel terzo set è invece Sora a tornare sotto e a conquistare il break del vantaggio a metà set mettendo pressione ai padroni di casa con turni di battuta davvero efficaci. La partita rimane equilibrata e, lasciatecelo dire, proprio bella da vedere. Poi Sora allunga e Milano subisce un momento di blackout e sembra voler buttare via un set, ma una rimonta magistrale capitanata da Hoag manda il set ai vantaggi. Ma la Biosì Indexa chiude subito, 24-26. Parte invece malissimo il quarto set per Milano, che apatica si lascia trascinare dall’inerzia del gioco, a favore di Sora. Ci vuole l’ingresso di Marretta e la sua voglia di giocare per far ritrovare lo slancio anche ai compagni. Non basta, però: la Revivre butta via una partita praticamente vinta perdendo il quarto set 16-25 (e soprattutto perdendo totalmente la retta via). Sfumati i tre punti, si va al tie break e per fortuna è tutta un’altra Powervolley quella che entra in campo: 8-4 al cambio campo. Peccato che la secondà metà di questo tempo corto non sia altrettanto a favore dei padroni di casa: gli avversari ricuciono lo strappo e conquistano l’11 pari. Grande sofferenza, ma alla fine Milano riesce a dimostrare di volere davvero questa vittoria: al tie break finisce 17-15 e tutto il PalaYamamay esulta.
I COMMENTI DEI PROTAGONISTI
Danilo Cortina (Revivre Milano): “Una gara lunghissima, ma non ci aspettavamo il contrario per le qualità di Sora. Noi siamo stati in partita per tre set, ma abbiamo avuto qualche problema da metà del terzo parziale in poi con Skrimov uscito per crampi e questo ci ha destabilizzato soprattutto nel quarto gioco. Ma alla fine abbiamo fatto vedere che sotto sotto questo gruppo qualcosa ha ancora da dare e siamo riusciti con la forza del gruppo a trovare una vittoria bella e voluta. Stasera abbiamo sofferto in battuta ma in difesa abbiamo dimostrato che se hai voglia di vincere e se sei presente con la testa dentro il campo, anche questo fondamentale può regalarti la vittoria”.
Nicola Tiozzo (Biosì Indexa Sora): “E’ stato difficile perché recuperare uno svantaggio di due set a zero non è mai semplice. Però con molta pazienza ci siamo riusciti portando Milano al tie break, lottando nel terzo e giocando molto bene nel quarto parziale. La nostra partenza lenta nel tie break ci ha penalizzato e non ci ha permesso, per poco, di ribaltare la situazione e vincere questa gara. Brava comunque a Milano che ci ha creduto fino in fondo. Sono molto contento della mia prestazione che sarebbe stato bello coronare con una vittoria ma alla fine non è andata così”.
IL TABELLINO
Revivre MILANO - Biosì Indexa SORA 3-2 (25-22, 25-20, 24-26, 17-25, 17-15)
REVIVRE MILANO: Cortina (L), Hoag 22, Galaverna n.e., Sbertoli 4, Tondo, Skrimov 11, Nielsen 7, Rudi (L) n.e., De Togni 5, Galassi 6, Bonfinfante n.e., Adamajtis 26, Marretta. All. Monti
BIOSÌ INDEXA SORA: Marrazzo 1, Corsetti (L) n.e., Gotsev, Tiozzo 11, Lucarelli n.e., Santucci (L), Kalinin 8, Rosso 5, Mattei 5, Seganov 3, Mauti n.e., Sperandio 5, Miskevic 27, De Marchi n.e. All. B. Bagnoli
NOTE: REVIVRE MILANO: 9 muri, 2 ace, 28 errori in battuta, 53% in attacco, 46% (22% perfette) in ricezione. BIOSÌ INDEXA SORA: 9 muri, 9 ace, 18 errori in battuta, 42% in attacco, 51% (24% perfette) in ricezione.