Un nuovo incarico per i futuri geometri dell'istituto superiore Torno di Castano. Dopo il progetto del parco Sciaredo, adesso a Malvaglio penseranno a piazza Vittorio Emanuele.
L’hanno ribattezzata, in modo divertente, la ‘prova della piazza’. E mai, alla fine, termine fu più azzeccato. Sì, perché dopo l’importante esperienza del parco Sciaredo a Castano Primo, adesso per i futuri geometri dell’istituto superiore Torno c’è una nuova opportunità di cimentarsi con l’attività di progettazione, studio e analisi in ottica di riqualificazione e sistemazione di un’altra area del nostro territorio. Ci si trasferisce, allora, nella vicina Robecchetto con Induno (più precisamente nella frazione di Malvaglio), dove i ragazzi del corso Costruzioni, Ambiente e Territorio (su proposta del Comune) si occuperanno della piazza Vittorio Emanuele, una piccola zona già urbanizzata che è in attesa di riscoprire e consolidare la sua identità storica e sociale. “Si tratta certamente per i nostri alunni di un’ulteriore e significativa prova - spiega il professor Salvatore Sciammetta - Ogni piazza (anche quella di una piccola frazione), infatti, è un luogo fisico fortemente connotato e pieno di vita. L’area in questione, inoltre, oggi non è che un parcheggio con qualche panchina, cercheremo dunque di trasformarla in una realtà da vivere in pieno”. Intanto, gli studenti hanno avuto un primo incontro con gli abitanti di Malvaglio e con le autorità (giovedì 9 febbraio), durante il quale sono stati presentati i risultati della prima fase del lavoro di indagine storico - urbanistica; e in parallelo, spazio anche a momenti di confronto per verificare i reali bisogni delle persone che attorno alla piazzetta abitano o hanno la loro attività. “E la serata - concludono dalla scuola castanese - è stata l’occasione, inoltre, di fare vedere e conoscere ai presenti il nostro precedente progetto, ovvero la riqualificazione del parco Sciaredo, realizzato per il Comune di Castano Primo”.