La nota ufficiale è arrivata nei giorni scorsi. Notificato, infatti, al presidente della Madni l'avvio del procedimento di annullamento del permesso di costruire.
Si farà o meno? La domanda sorge spontanea. E alla fine è sempre la stessa che ormai da qualche mese rimbalza da una parte all’altra della città. Una moschea a Castano Primo? Precisamente in via Friuli? Si, forse, anzi no. Già, perché c’è adesso l’annullamento del permesso di costruire. La comunicazione ufficiale, infatti, è arrivata nelle scorse ore, firmata direttamente dall’ufficio Lavori Pubblici, Territorio e Ambiente del Comune. Accompagnata anche da un comunicato stampa della stessa Amministrazione comunale castanese. “Si comunica – inizia così il documento – che in data 20 gennaio è stato notificato al presidente dell’associazione Madni l’avvio del procedimento di annullamento del permesso di costruire (n. 17/2015), rilasciato in data 15 gennaio 2016 alla medesima realtà associativa, con sede legale in via Friuli 1, e successive varianti. Certi di avere agito nel rispetto delle regole al fine di garantire la legalità dell’azione amministrativa, si ringrazia l’ufficio comunale Lavori Pubblici, Territorio e Ambiente per aver istituito la pratica, nonché gli avvocati incaricati per aver esaminato la stessa ed avere redatto pareri legali in merito”.