Una campagna di sensibilizzazione e informazione che il Comune ha deciso di mettere in campo per contrastare e prevenire l'abbandono dei rifiuti su tutto il territorio.
La parola d’ordine è solo e soltanto una: differenziamo. O meglio ‘Differenziamoci’ (che poi è proprio il titolo dell’iniziativa), ma facciamolo insieme e soprattutto… dall’inciviltà e anche come cittadini. “Stop” all’abbandono dei rifiuti ed alla mancanza di rispetto per l’ambiente che ci circonda. Il messaggio è più che mai forte e chiaro; lo stesso già ribadito tante e tante altre volte e che adesso sono tornati a ripetere ancora e di nuovo il sindaco Giuseppe Pignatiello e tutta la sua squadra di governo. Da una parte, allora, gli appelli alla popolazione, dall’altra, contemporaneamente, ecco una campagna di sensibilizzazione e informazione per un problema che non può e non deve assolutamente lasciarci indifferenti. “Abbiamo voluto realizzare manifesti e volantini, oltre alla comunicazione sul sito internet del Comune e sui vari social network, perché è fondamentale che i castanesi sappiano com’è la situazione attuale, che cosa abbiamo fatto fino ad oggi per contrastare e prevenire l’abbandono dei rifiuti nel territorio e quindi il motivo degli aumenti della Tari – spiega il primo cittadino di Castano, Giuseppe Pignatiello – C’è chi ci attacca, infatti, per il fatto che ci si è trovati a spendere di più appunto sulla tassa rifiuti (il bilancio 2016 per il computo della bollettazione Tari si è attestato a 1.350.000 euro, rispetto al precedente del 2015 di 1.228.000, con un incremento pari a 122 mila euro). Soldi che si sarebbero certamente potuti risparmiare, ma che invece non è stato possibile per colpa dell’inciviltà di alcuni. Tenete conto, infatti, che ben il 66% degli aumenti (2/3) sono imputabili al maggior sforzo profuso per mantenere il decoro igienico – sanitario della città, messo in campo per arginare gli innumerevoli reati ecologici perpetrati nel territorio”. Più precisamente, dunque, nell’anno appena concluso sono stati 127 gli interventi di bonifica straordinaria delle discariche abusive, su un totale di 62 zone di azione (in alcuni punti si è dovuto procedere, altresì, con più di una bonifica) e per una spesa di oltre 80 mila euro. “Purtroppo questi reati vengono vigliaccamente commessi durante le ore notturne e la loro identificazione in flagranza è alquanto difficoltosa – conclude il sindaco – Per contrastare questo fenomeno, allora, come Amministrazione abbiamo approntato specifiche misure amministrative e operative, anche con l’ausilio di nuovi e performanti strumenti di vigilanza mobile. Però serve l’aiuto di tutti i castanesi onesti e da qui, pertanto, ecco l’idea di una campagna di sensibilizzazione. Se siete testimoni di episodi simili, insomma, è importante comunicarlo agli uffici comunali competenti e in particolar modo alla Polizia locale”.