Regione Lombardia, per valorizzare il patrimonio agricolo - forestale e recuperare ad uso produttivo le superfici agricole e forestali abbandonate, ha istituito la 'Banca della Terra Lombarda'. Un inventario pubblico dell'offerta dei terreni incolti.
Regione Lombardia, al fine di valorizzare il patrimonio agricolo - forestale, di promuovere i processi di ricomposizione e riordino fondiario, di recuperare ad uso produttivo le superfici agricole e forestali abbandonate, incolte o sottoutilizzate, incentivando l'agricoltura e anche il ricambio generazionale, nonché di favorire la salvaguardia del territorio, ha istituito la 'Banca della Terra Lombarda'. La 'Banca della Terra Lombarda' consiste in un inventario pubblico, completo e aggiornato, dell'offerta dei terreni incolti di proprietà pubblica e privata disponibili (dichiarati tali dai proprietari o dagli aventi diritto) per la temporanea assegnazione ai soggetti che ne fanno richiesta (tramite operazioni di affitto o di concessione). Regione Lombardia provvede all'assegnazione temporanea dei beni inseriti nella Banca dichiarati disponibili, nel rispetto della normativa vigente.
Il provvedimento di assegnazione specifica le condizioni necessarie per la conservazione del patrimonio agricolo - forestale e prevede, in particolare, l'uso per il quale il bene viene concesso, la durata dell'assegnazione e l'ammontare del canone che deve essere corrisposto dall'assegnatario. Gli oneri tributari e fiscali relativi ai beni in concessione gravano sul concessionario.
Si considerano incolti e o abbandonati (comma 2 dell'art. 31 quinquies L.R. 31/2008, introdotto dall'art. 1 della L.R. 30/2014):
- I terreni agricoli che non siano stati destinati ad uso produttivo da almeno due anni, a esclusione dei terreni oggetto di impegni derivanti dalla normativa europea e di quelli espressamente indicati dalla normativa vigente;
- I terreni già destinati a colture agricole e a pascolo in cui si sono insediate formazioni arbustive ed arboree spontanee tenuto conto di quanto disposto dagli art. 42 e 43 della L.R. 05/12/2008 n. 31.
Ai sensi del comma 3 dell'art. 31 quinquies della L.R. n. 31/2008 (introdotto dall'art. 1 L.R. 30/2014 e modificato dall'art. 10 comma 11 della L.R. n. 22/2016), è possibile iscrivere i terreni abbandonati o incolti alla Banca della Terra Lombarda.
L'elenco dei terreni resi disponibili dai legittimi proprietari è trasmesso alla Regione, a cura del Comune e valutata la completezza e la regolarità documentale. Pur essendo sempre possibile presentare istanza per la citata iscrizione, per favorire un procedimento unitario e più immediato è opportuno che l’istanza medesima pervenga al protocollo comunale ENTRO IL GIORNO 28 febbraio 2017. Si invitano gli interessati, qualora i loro terreni siano considerabili incolti o abbandonati (in base a quanto previsto dal comma 2 dell'art. 31 quinquies della L.R. n. 31/2008), a presentare richiesta per l'iscrizione dei terreni alla Banca della terra Lombarda, utilizzando l'apposito modulo disponibile presso l’Ufficio Protocollo, l’Ufficio Tecnico (area Ambiente e Territorio) e reperibile in allegato al presente articolo, da consegnare secondo le seguenti modalità: con firma digitale di tutti i soggetti intestatari e invio a mezzo PEC all'indirizzo info [at] pec [dot] comune [dot] magnago [dot] mi [dot] it; in alternativa, in forma cartacea con firma in originale di tutti i soggetti intestatari, direttamente al protocollo comunale negli orari di apertura al pubblico, oppure a mezzo posta;
allegando copia di un documento di identità in corso di validità per ogni richiedente.