Un bilancio consegnato... porta a porta

La Pro Loco Nosate rende partecipi i nosatesi

Alcuni cittadini di Nosate si sono visti recapitare nei giorni scorsi un particolarissimo foglio informativo, riportante tanti numeri e conti: è il bilancio dei primi sei mesi di attività della Pro Loco, distribuito dall’associazione stessa a tutti i soci tesserati, con il desiderio, però, di estendere presto la distribuzione di queste informazioni a tutti i nosatesi. Un’iniziativa senz’altro non comune nell’ambito delle associazioni cittadine; ci siamo fatti spiegare le motivazioni di questo gesto da Alessandro Calloni, Presidente della Pro Loco: “Fin da quando ci siamo presentati lo scorso maggio alla popolazione abbiamo puntato sulla trasparenza, non abbiamo niente da nascondere e, anzi, ci teniamo ad avere tutti i nostri affari alla luce del giorno. Eravamo partiti con l’idea di distribuire un bilancio parziale dopo ogni evento organizzato, ma poi questi si sono talmente moltiplicati che è diventato complicato stilare questi documenti in tempo. Abbiamo, comunque, deciso di diramare un comunicato sul bilancio dell’associazione almeno una volta all’anno, ai soci e a tutti i cittadini”. In particolare, questo primo resoconto riguarda soprattutto i successi ottenuti con la Festa della Madonna in Binda di settembre e sull’uso del ricavato: “L’evento ha avuto senz’altro un esito positivo. Il denaro raccolto è stato usato per beneficenza anche a corto raggio, per esempio verso l’Oratorio di Nosate. Inoltre, abbiamo voluto rassicurare tutti coloro che temevano avessimo dovuto buttare via un sacco di cibo: non è così. Tutti gli alimentari avanzati sono, infatti, stati donati alla Mensa dei Poveri di Busto Arsizio, come riportiamo appunto nell’informativa”. Un intento ammirevole, quindi, che rende il gesto della Pro Loco Nosate sicuramente unico nel campo delle associazioni: “Non è particolarmente piacevole parlare materialmente di soldi e non, piuttosto, del divertimento che le persone hanno avuto dalla festa -conclude il Presidente- ma speriamo che quello possano averlo percepito tutti, senza bisogno di spiegazioni!”