Quest’anno in Fiera si avrà occasione di conoscere ben undici di razze, alcune delle quali protette dalla Comunità Europea. Scopriamole nei tre giorni di manifestazione.
Quest’anno in Fiera si avrà occasione di conoscere ben undici di razze, alcune delle quali protette dalla Comunità Europea. Alcuni esempi: la Varzese, unica razza autoctona della Lombardia, che alcuni di noi hanno potuto già conoscere l’anno scorso al Padiglione Villoresi; la Cabannina, originaria dell’Appennino e tuttora a rischio d’estinzione, assieme alla Pinzgauer, alla Pezzata Rossa d’Oropa, alla Burlina veneta e, come queste, iscritta al Registro Anagrafico delle popolazioni bovine autoctone e gruppi etnici a limitata diffusione, che è stato istituito per salvaguardare le razze bovine Italiane minacciate di estinzione e i loro patrimoni genetici. Razze accomunate dalla loro rusticità, longevità, fertilità e molteplice attitudine (latte, carne, lavoro). Ma ognuna di queste razze ha una sua origine, una sua storia, sue caratteristiche uniche e peculiari, una sua ragione di esistere.