Era il 22 febbraio 1909 quando il giovane poeta e scrittore italiano Filippo Tommaso Marinetti pubblicò sul giornale francese Le Figaro il primo manifesto che rappresentò la nascita del Futurismo, movimento che, oltre al campo artistico, si propose di influenzare quello morale, politico, culturale e la concezione stessa della vita. “Il coraggio, l'audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia ” affermò lo stesso Marinetti nel suo celebre manifesto e fu da quelle parole che il Futurismo diventò la maggior corrente artistica italiana del ventesimo secolo. Conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, ricorre quest’anno il centenario dalla sua nascita ed Inverno ha voluto celebrare e restituire al Futurismo l’ inedita veste ludica organizzando un’ irresistibile “ Teatro Musicale da Camera”. Infatti in occasione della mostra “Giambattista Miranesi. L’opera grafica” sarà presentato, sabato 12 dicembre al Cinema Teatro Brera di Inverno, l’ applaudito spettacolo del brillante musicattore Luigi Maio dal titolo “ Vespe d’ Artificio” . Durante lo svolgimento del divertentissimo ed istruttivo spettacolo, vedremo dialogare i leggendari fantasmi di Stravinskij e dell’ autore dei “Salamini” in un’ avvincente susseguirsi di simpatici colpi di scena, momenti di suspense e originalissime melodie composte da Maio. Vespe D’ Artificio metterà in luce tutti gli aspetti più ironici e meno conosciuti del Futurismo, la cui luce ludica fu oscurata dalla tremenda ombra del grande conflitto mondiale. Per maggiori informazioni contattare il numero: 029788121 o inviare un’ e-mail all’indirizzo: biblioteca [at] comune [dot] inveruno [dot] mi [dot] it