Conferita la medaglia alla memoria al presidente della sezione Anpi di Inveruno Luigi Alfredo Pizzi. A ritirarla la figlia e per il Comune c’era il consigliere Lilia Baronio.
In occasione della cerimonia di consegna delle medaglie per il 70° anniversario della Liberazione alla Prefettura di Milano è stata conferita la medaglia alla memoria al presidente della sezione Anpi di Inveruno Luigi Alfredo Pizzi. A ritirarla la figlia e in rappresentanza del Comune c’era il consigliere Lilia Baronio per testimoniare e ringraziare i partigiani. Luigi Pizzi, deceduto nel gennaio di quest’anno all’età di 92 anni, era l’ultimo partigiano inverunese, apparteneva al raggruppamento Alfredo di Dio, brigata Leopoldo Gasparotto, dove aveva lottato e combattuto per la libertà con tanti amici dei Comuni del territorio tra cui Giovanni Albertino Marcora. Pizzi, considerando di grande importanza la cerimonia del 25 aprile, si era battuto per ottenere che il corteo facesse una sosta anche all’oratorio, cosa che accade ogni anno, dove una targa ricorda la nascita del nucleo dei partigiani inverunesi. Amava tenere incontri con i ragazzi della scuola Media durante i quali raccontava, con emozione, la sua storia di partigiano, passando alle nuove generazioni il testimone degli ideali di libertà e giustizia per cui aveva combattuto. L’Amministrazione considera un onore per la comunità inverunese aver avuto un cittadino con tale spessore civico e storico.