Era il 13 ottobre 1944 quando quattro giovani partigiani di Rho furono trucidati a Robecchetto, in località Padregnana. Ogni anno vengono ricordati con una cerimonia.
Settantadue anni fa l'eccidio di Robecchetto. Quattro giovani partigiani rhodensi (Alfonso Chiminello, Alvaro Negri, Pasquale Perfetti e Luigi Zucca) trucidati in località Padregnana dopo aver subito giorni di torture. Settantadue anni dopo il ricordo di quell'orribile pagine di storia è più che mai vivo. Così, ogni anno il comune di Rho, insieme ai Comuni della nostra zona (Robecchetto in testa) e all'ANPI ricordano con una breve e commossa cerimonia gli eventi del 13 ottobre 1944. L'appuntamento è per sabato 15, alle 15.30, quando nella cittadina del Castanese arriveranno due pulman da Rho con autorità, parenti dei fucilati e ragazzi delle scuole superiori con gli insegnanti. Quest'anno in particolare ci sarà Franco Merli di Malvaglio, un novantenne che da moltissimi anni fa volontariamente la 'manutenzione della memoria' del luogo dove c'è il monumento. Allora 20enne fu costretto dai Nazifascisti della Todt a caricare i ragazzi fucilati su un carro trainato da un cavallo e a portarli al cimitero di Malvaglio per la sepoltura. Da allora il ricordo indelebile lo porta ad occuparsi di questo luogo come,cosi dice Merli, "Imperativo morale".