La sicurezza è una delle priorità per il sindaco e la sua squadra di governo. In fase di definizione il progetto per l'installazione di venti telecamere in vari punti del paese.
La sicurezza dei cittadini è una priorità indiscussa per Osvaldo Chiaramonte, sindaco di Bernate Ticino e della frazione di Casate. È, infatti, in fase di definizione il progetto concernente il piazzamento di venti telecamere all’interno dei due paesi. “Si tratta di telecamere innovative, con quattro punti fissi di visione” – dichiara il primo cittadino. Tale tecnologia supera l’ormai obsoleta rotazione delle telecamere, che permette di inquadrare, a turno, varie zone, ma che dà ‘via libera’ al compimento di atti vandalici e furti nel momento in cui gli ‘occhi’ della telecamera sono puntati verso un’altra direzione. “Sarà come avere ottanta occhi fissi che presidieranno i nostri due paesi, a partire dai punti nevralgici, primo fra tutti le scuole” – aggiunge Chiaramonte, soddisfatto di tale iniziativa. Queste nuove telecamere saranno coordinate da una postazione presidiata dalla polizia municipale, con la quale verranno anche definiti i punti più strategici di collocazione, e il loro funzionamento e la loro utilità verranno integrati con le otto telecamere già presenti a Bernate e Casate. “Non mi faccio illusioni, so che non basteranno le telecamere a far cessare i furti e gli atti vandalici” – prosegue consapevole il Sindaco – “tuttavia, sono sicuro che questi apparecchi tecnologici costituiranno un grande deterrente”. Da non trascurare, inoltre, la percezione di sicurezza che le telecamere infonderanno negli abitanti: “la gente, se si sente protetta, vive più serenamente l’esistenza quotidiana” – conclude il primo cittadino.