Don Giorgio, don Romeo e suor Flavia hanno lasciato o lasceranno a breve la città. Sono attesi da nuove esperienze e incarichi. Il saluto dei fedeli castanesi.
Il momento dei saluti, degli addii o chissà magari per qualcuno di un arrivederci. Prima una, poi l’altro e l’altro ancora… già, perché un anno dopo esatto da quell’ultima volta da parroco a Castano di don Giuseppe (e dall’arrivo del prevosto don Piero), ecco che per la città è di nuovo tempo di separazioni. “Ciao suor Flavia”. “Ciao don Romeo”. “Ciao don Giorgio”: tre messaggi differenti, ma tre messaggi che mai come oggi sono uniti, una cosa sola, un’unica grande voce che come un coro sta risuonando e risuonerà da una parte all’altra del paese. Il tempo dei saluti, dicevamo, dunque: si è cominciato, allora, con suor Flavia (direttrice dell’Ente Morale; al suo posto è arrivata suor Maria), mentre nei prossimi giorni sarà la volta di don Romeo (che lascerà la parrocchia della Madonna dei Poveri, dove era arrivato nel 2010, per trasferirsi nella vicina Mesero a ricoprire l’incarico di parroco) e, infine, di don Giorgio (coadiutore dell’oratorio, a Castano dal 2013, che andrà a Friburgo per completare gli studi). Tre addii che lasceranno certamente un vuoto in tutta la comunità e nei tanti fedeli che in questi anni hanno avuto modo di rapportarsi con loro e conoscerli; gli stessi castanesi che li ringrazieranno, adesso, con un momento insieme (il 18 settembre per don Romeo, alla Madonna dei Poveri, il 25, invece, per don Giorgio).