Sono ben 17 mila quelli rinvenuti dall'inizio dell'anno ad oggi nel capoluogo lombardo. Di questi 3500 sono stati restituiti. Quali sono? Ce ne sono alcuni davvero particolari.
Ben 17 mila oggetti differenti. C'è praticamente, o quasi, di tutto: carte d'identità, chiavi, passeggini, cellulari, persino stampelle, fino agli occhiali, agli ombrelli, ecc... E altro non sono che appunto gli oggetti smarriti e che sono stati portati dall'inizio dell'anno ad oggi all'ufficio apposito del Comune di Milano. Di questi, poi, 3 mila 500 sono già stati restituiti, mentre il resto attende ancora di ritrovare il suo legittimo proprietario. Numeri e cifre significative e importanti, con la parte del leone che la fanno ovviamente i documenti di vario genere e natura (nello specifico, infatti, sono stati portati 6.100 passaporti, patenti e carte d'identità, di cui 1.400 riconsegnati). Seguono poi 2000 portafogli e 1.400 fra bancomat, assegni e carte di credito, mentre dagli anni scorsi è calato il numero dei ticket restaurant. Se nel 2014 ne erano stati persi 2.700 adesso il numero è sceso a sette. Ma, accanto ai documenti, gli altri oggetti più spesso dimenticati o persi sono chiavi, occhiali, telefonini (410, solo 63 recuperati dai proprietari), ombrelli, trolley, libri e borse, anche se sono arrivate cose più difficili da scordare come passeggini e carrozzine (sette) o stampelle (tre paia), un dipinto e tre strumenti musicali. Per sapere se un oggetto perso è stato ritrovato, si può recarsi direttamente all'ufficio di via Friuli oppure chiamare dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12 e dalle 13 alle 15.30 (c'è, inoltre, la possibilità di inviare la richiesta collegandosi al link: www.comune.milano.it/wps/portal/ist/app/sonline/emb/oggetti_rinvenuti/og...).