facebook telegram twitter whatsapp

Sport, Arconate

Peccato Matteo. Ma grazie lo stesso

Niente da fare per il campione di nuoto arconatese, Matteo Rivolta, che nelle batterie dei 100 metri farfalla si deve arrendere. La sua seconda Olimpiade dopo Londra 2012.

Peccato Matteo. Niente da fare, purtroppo. Ci ha sperato, ha lottato fino alla fine come un leone, con la stessa determinazione, la grinta e il carattere che l’hanno sempre contraddistinto, ma alla fine anche il ‘nostro’ nuotatore si è dovuto arrendere. Il sogno della semifinale, di una eventuale finale e di un podio, insomma, finisce nelle batterie di qualificazione dei 100 metri farfalla per il campione arconatese Matteo Rivolta che a Rio era arrivato con tante speranze e in modo particolare con una grande voglia di fare bene. Ma, grazie lo stesso; ed è il grazie di un territorio intero (il Castanese, più in generale l’Alto Milanese e Arconate, là dove è nato e cresciuto) che da ieri sera (poco dopo le 19 ora italiana, quando la gara è cominciata) sta risuonando da una parte all’altra. “Vai Matteo”, non smetteranno mai di gridarlo tutti, perché uno dei ‘nostri’ era lì, in Brasile, alle Olimpiadi; sul petto e nel cuore i colori verde, bianco e rosso dell’Italia, negli occhi l’emozione di un Nazione e sul volto la concentrazione e la determinazione di chi giorno dopo giorno ci sta regalando risultati e soddisfazioni uniche, eccezionali, fantastiche.

X

Preferenze per tutti i servizi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Abilitando l'uso dei servizi di terze parti, accetti la ricezione dei cookies e l'uso delle tecnologie analitiche necessarie al loro funzionamento.

© 2009-2024 Comunicare Futuro Srl
C.F. e P.IVA 09364120965

Mobile version

Fai pubblicità con Logosnews
Gestione cookie     Privacy