La neonata Materna 'prende forma'

Proseguono i lavori di riorganizzazione e sistemazione nel plesso di via Giolitti per accogliere la scuola dell'Infanzia statale. Ecco come verrà la nuova realtà cittadina.

Tre aule (una per la didattica, una per il gioco e l’ultima dedicata al sonno), i piccoli bagni, uno spazio esterno (nel parco) appositamente per loro, più l’ingresso autonomo e indipendente e anche un’altra stanza a disposizione. Sta prendendo sempre più forma la nuova, anzi, ad essere presici, la prima scuola Materna statale di Castano e da settembre, allora, si comincerà in tutto e per tutto con l’attività vera e propria. “I lavori di riorganizzazione e sistemazione dei locali sono ormai a buon punto – spiega l’assessore Costantino Canziani – Presto, prestissimo sarà pronta, per dare ufficialmente il via tra qualche settimana all’anno scolastico”. Come detto, la neonata scuola dell’Infanzia statale sarà ubicata nella struttura dell’attuale plesso di via Giolitti; l’area utilizzata è quella in fondo all’edificio e ci sarà, appunto, un ingresso indipendente rispetto alle Elementari e Medie. Proprio queste ultime, poi, hanno trovato una nuova dislocazione rispetto agli anni passati, ossia le classi delle Elementari saranno tutte al primo piano, mentre le Medie andranno al piano terra. “Nello specifico della Materna, invece – continua Canziani – si partirà con un’aula per la didattica, una per il gioco e infine l’ultima per il sonno, ma nella disponibilità c’è già un’altra stanza che potrebbe essere sfruttata fin da subito oppure in ottica futura. Ancora sono stati sistemati i bagni, adattandoli alle esigenze dei piccoli alunni, più verrà creato un apposito spazio esterno (nel parco) dedicato unicamente ai bimbi, dove poter svolgere attività o laboratori. In parallelo, inoltre, il personale scolastico e i bambini avranno a disposizione la mensa e la palestra”. Mentre per quanto concerne il servizio vero e proprio, si inizierà con una sezione da 28 studenti e due insegnanti (uno dato dal provveditorato e l’altro in questo primo anno a carico del Comune).