Un carico di emozione ancora incredibile, racconti da condividere con amici e parenti, foto, gadget e tante riflessioni che risuonano nell'animo. Stanno facendo ritorno, proprio in queste ore, i giovani pellegrini dei due grossi gruppi di ragazzi che hanno partecipato alla XXXI Giornata Mondiale della Gioventù in Polonia. Le catechesi, gli incontri, la suggestiva veglia e messa con Papa Francesco. L'invito a non essere 'giovani da divano', ma mettersi in gioco, lasciare un'impronta.
Ma di rientro, visto il tragico episodio della giovane Susanna di Roma, morta improvvisamente di meningite proprio nel viaggio verso casa, ha alzato un po' di preoccupazione. Il gruppo di Cuggiono, Bernate Ticino, Casate, Dairago, nella tappa già prevista in Austria, si è sottoposto a controlli e vaccino precauzionale, ma gli esami hanno comunque dato esito negativo tranquillando tutti. Stessa sicurezza anche per il gruppo di Turbigo, Robecchetto, Nosate, Inveruno.
Entrambi i gruppi sono tra Gorizia e Trieste ed arriveranno verso sera, portando grande entusiasmo, forza, ottismo e voglia di rimettersi in gioco nelle rispettive comunità.