Unendo Yamamay Busto Arsizio: tanti i nuovi arrivi in chiave giovane, ma anche diverse le partenze. Vediamo da vicino, allora, come cambia e cambierà la squadra bustocca.
Avevano chiuso la stagione 2015-2016 senza centrare purtroppo la qualificazione ai playoff, ma con un progetto in mente: continuare ad 'allevare' le atlete scelte per far parte di un progetto a lungo termine, con l’obiettivo di riportare la Unendo Yamamay Busto Arsizio ai fasti di un tempo. Sembra invece sfumato questo progetto per la società bustocca, che vede tanti nuovi arrivi sempre in chiave giovane, ma anche tante partenze. Se ne torna a Bolzano la promettente schiacciatrice Valeria Papa, che proprio dall’Alto Adige (seppur neo promosso nella massima serie) era arrivata. Se ne va, senza tanti misteri (è stata una delle prime atlete a lasciare il club), la start americana Karsta Lowe, che era stata capace di conquistare i tifosi e tantissimi punti. Prende incredibilmente il volo verso Pesaro anche Alice Degradi, cresciuta nel vivaio della società. Chi rimane? Innanzitutto Marco Mencarelli, e non a caso, vista la sua specializzazione con i giovani caratteri. Sì, perché Busto rinuncia ad alcune atlete, ma non rinuncia a puntare su ragazze di bassa età anagrafica. Ma di tanta esperienza: a partire da Valentina Diouf, che tornerà Farfalla dopo aver vestito i colori della nostra Nazionale alle Olimpiadi. Ma ci sono anche Noemi Signorile in regia, direttamente da Novara, e la centrale Federica Stufi, che a Scandicci ha sfoderato grandissime prestazioni. E poi tanto Club Italia, con l’arrivo di Ilaria Spirito come libero e di Beatrice Berti al centro. Ciliegina sulla torta, l’ex Pantera greca Anthi Vasilantonaki. Si attendono altre conferme (o partenze), ma soprattutto altri arrivi nel roster bustocco. Ma per il momento possiamo già dire che gli obiettivi rispetto allo scorso anno sono completamente cambiati: vedremo se le nuove Farfalle sapranno reggere alla pressione.