Dal successo di Expo 2015 (l'Esposizione Universale) alla passerella di Christo: quando il bello attira e riporta partecipazione e soprattutto turisti. Ecco alcuni dati.
La Lombardia... una terra da ammirare. Non è uno slogan elettorale o uno spot commerciale, ma la realtà. Negli ultimi anni Milano (in primis), ma molte altre realtà regionali stanno riscoprendo il senso del bello, del rischiare, del puntare alla qualità per differenziarsi. Complice la grande crisi che dal 2008 ha colpito aziende e famiglie, lo spirito ‘meneghino’ ha riportato tutti a cercare di ‘alzare l’asticella’, guardare in alto, tentare l’impresa. E ci stiamo riuscendo. Il successo di ‘Expo’, nonostante qualche scandalo legato ad alcune aziende appaltatrici, sta emergendo nel tempo e ha ridato coraggio e forza a tutta la creatività e competività nostrana. Averlo ultimato, aver accolto oltre 21,5 milioni di persone, essere stato apprezzato da moltissimi italiani e tantissimi stranieri è stato un volano, soprattutto emotivo, per diverse altre esperienze. Solo nella nostra regione vi sono 10 siti patrimonio dell’Unesco, parchi, aree storiche, musei e fondazioni, laghi e montagne. Nelle ultime settimane, sulle sponde del Lago di Iseo, si è assistito ad un altro ‘miracolo’ mezzo italiano: l’artista bulgaro Christo ha infatti creato, appoggiandosi ad imprese locali, una passerella capace di attirare l’attenzione e l’ammirazione da ogni parte del mondo. Si pensava a circa 500.000 visite nei quindici giorni di apertura, si è arrivati a registrarne oltre 1 milione e 200.000 persone. I risultati, in questa era globale, vengono ormai sanciti dal riscontro dei social media, che non tengono conto di Facebook, la cui ricerca dati è compito quasi impossibile, ma che raccontano di 92mila contenuti postati su Twitter e Instagram. I 22mila cinguettii hanno raggiunto ben 143 milioni di persone in tutto il mondo, tutti utenti social che sulle loro bacheche sono stati invasi da foto di Montisola, Sulzano e quant’altro. Sul social preferito dai più giovani (Instagram) sono state 70.479 le fotografie scattate a bordo dei moli di Christo. Tutti ‘spot’ gratuiti e a costo zero, che rimarranno nella memoria di tutti, raccontando per generazioni cosa è accaduto in questo piccolo e affascinante lago italiano. In un mondo afflitto da immagini d’odio, scene di violenza e degrado, riscoprire la ‘bellezza’ italica può essere la leva per far risuonare il nostro Paese come ‘brand’ da visitare, conoscere ed apprezzare. Alimentazione, ingegneria (lo spettacolo dell’Albero della Vita), capacità tecnica e tecnologica (come Palazzo Italia), moda, design, architettura (il ‘Bosco Verticale’ di Boeri a Milano) devono essere il nostro trampolino di lancio.
THE FLOATING PIERS - I DATI
- 3 chilometri di percorso
- 220.000 cubi di sostegno
- 220.000 perni di assemblaggio
- 200 ancore da 5,5 tonnellate
- 100.000 mq di tessuto
- 1.200.000 visitatori
- 1.200 treni dedicati
- 460.000 passeggeri
- 60 concerti nelle stazioni
- 2.289 addetti di Protezione Civile
- 240 operatori sanitari al giorno
- 210.000 materiali promozionali
- 525 giornalisti accreditati
- 92.000 post su Twitter
- 143 milioni di persone coinvolte
- 3 milioni di foto su Instagram
- foto in 3D
- foto contest #TheFloatingPears