In attesa della visita del Card. Tettamanzi, una domenica di paura in aeroporto
Una tragedia sfiorata di poco, che il pronto intervento dei piloti ha evitato si compiesse. Domenica sera, intorno alle 20.45, ciò che addetti alla sicurezza e piloti hanno visto non sembrava essere vero: un'autovettura del personale sanitario era nel bel mezzo della pista di atterraggio di un volo da Barcellona. Oltre 130 passeggeri e pochi metri dal suolo, ma la prontezza dei piloti ha permesso di ridare 'gas' ai motori e riprendere quota, prima di atterrare regolarmente alcuni minuti dopo.
Secondo le prime informazioni sembrerebbe che l’auto sfuggita al controllo sia una vettura del servizio sanitario interno all’aeroporto e l’uomo che era al volante sarebbe in stato di fermo: si sta cercando di capire se si tratta di un episodio accidentale o se il gesto è stato volontario. Alcuni fatti sono già certi: alle 20,45 il volo della compagnia Vueling proveniente da Barcellona aveva ricevuto l’ok dalla torre di controllo per l’atterraggio lungo la pista '35 left' di Malpensa. Mancavano pochi secondi al termine della manovra quando il pilota ha visto davanti a sé una macchina, al centro della striscia d’asfalto. Ha urlato il pericolo agli uomini radar che intanto si erano resi conto di quanto stava accadendo e ha ottenuto l’immediata autorizzazione a una manovra di emergenza. Il velivolo ha compiuto una 'riattaccata', mettendo i motori a tutto gas e riprendendo quota: una brusca impennata, avvertita dai passeggeri e di cui l’equipaggio ha dato notizia quando la situazione è tornata sotto controllo.
Ancora tutto da verificare il perchè quell'automobile fosse in pista è ancora un mistero, soprattutto perchè le strade loro dedicate sono ben identificabili e lontane dalle piste. In questo momento non si esclude che si sia trattato di un episodio volontario.