Scuola Materna statale: si o no? Il condizionale è ancora d'obbligo, ma intanto l'iter autorizzativo dell’Ufficio Scolastico Regionale sta proseguendo. Individuati gli spazi.
Si o no? Il condizionale, alla fine, è ancora d’obbligo, ma intanto, per dirla con quel vecchio detto, “qualcosa si muove”. Anzi, si è già mosso e ormai da diverse settimane! Eh sì, perché se da una parte l’iter autorizzativo va avanti, dall’altra ecco che fino al 24 giugno sono disponibili gli specifici moduli di iscrizione e contemporaneamente sono stati individuati pure gli appositi spazi. “Cara e vecchia, o forse sarebbe più giusto dire nuova scuola materna statale”… chissà che allora presto non possa davvero diventare realtà anche a Castano. “Ci stiamo lavorando – spiega il sindaco Giuseppe Pignatiello – Però una cosa ci tengo a precisarla di nuovo: tale iniziativa non vuole andare assolutamente a sostituire la Materna – Ente Morale (istituzione storica della nostra città e con la quale c’è e ci sarà sempre un legame speciale), bensì è un modo per cercare di diversificare l’offerta e dare un’altra occasione di scelta alla cittadinanza ed al territorio”. Mentre per ciò che concerne il servizio vero e proprio. “Si è pensato di collocarla nel plesso di via Giolitti (dove ci sono già le Elementari e le Medie), mettendo in campo alcuni interventi di riorganizzazione dei locali presenti per ricavarne le aule per la didattica, il gioco e il sonno, più ci sarà a disposizione una parte del parco, oltre all’ingresso autonomo e all’utilizzo della palestra e della mensa. L’iter autorizzativo da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale (ambito territoriale di Milano ), lo ripeto, sta proseguendo secondo la prassi, condividendo ogni passaggio con la nostra dirigenza scolastica. Ancora i costi che le famiglie dovranno sostenere saranno limitati al buono posto e non saranno pertanto previste rette di frequenza”.