La politica sa ancora essere giovane? Beh… se per molti aspetti (soprattutto negli ultimi tempi) può sembrare difficile rispondere a questa domanda (o forse la risposta sembrerebbe scontata), non è così a Turbigo. Già, perché nella cittadina del nostro territorio sono diversi proprio i ragazzi e le ragazze che in questa tornata elettorale ormai alle porte hanno deciso, come si dice, “di metterci la faccia”. Da una lista ad un’altra, appunto, alla fine non mancano. Ma che cosa li ha spinti a scendere in campo in prima persona? Ce lo hanno spiegato i due più giovani ‘in corsa’ (Angelica Motta e Lorenzo Milani). “La politica mi ha sempre appassionata e interessata – afferma la stessa Angelica Motta, 21enne studentessa universitaria – Fino ad ora, però, non avevo potuto parteciparvi attivamente, l’età non me lo permetteva, poi nei mesi scorsi quando mi hanno chiesto se avessi voluto prendere parte al progetto che si stava concretizzando della lista di Christian Garavaglia ho subito accettato”. Il lavoro di programmazione e organizzazione assieme al gruppo, gli incontri e le riunioni, fino alla presentazione ufficiale come candidata consigliere tra le fila della Lega Nord (una delle quattro realtà in coalizione appunto col primo cittadino uscente). “La mia prima volta in corsa alle elezioni – continua – Ma anche la mia prima volta che voterò alle comunali (ero ancora minorenne durante l’ultima tornata elettorale nel 2011). Queste settimane sono state molto positive e importanti; ho avuto modo di fare esperienza e di maturare ulteriormente. Il contatto con la gente, dialogare e confrontarsi con le persone, ascoltare le loro esigenze e richieste, sono tutti momenti che ti fanno crescere. Che cosa, nello specifico, vorrei fare per Turbigo? Progetti e idee? Essendo giovane, più attenzione proprio ai giovani, rendendoli sempre più protagonisti e parte attiva della comunità (iniziative di socializzazione, condivisione e coinvolgimento; servizi e sostegno per gli studenti e per chi sta entrando o è già nel mondo del lavoro, ecc…)”. E appunto in questa direzione, ad esempio, la stessa Angelica ha preparato una lettera che ha inviato a tutti quei ragazzi che andranno per la prima volta a votare, spiegando perché è importante recarsi alle urne il 5 giugno e raccontandosi e raccontando qualche proposta che ha in mente. “Mi sono avvicinato alla politica cinque anni fa, all’indomani delle ultime elezioni amministrative – racconta Lorenzo Milani, 25 anni tra poche settimane e candidato consigliere con la lista Turbigo da Vivere – Si era appena concluso il voto quando sono stato invitato ad una riunione del gruppo. Ci sono andato, per capire meglio il progetto e il lavoro che stavano facendo queste persone e da quell’istante è cominciata la mia avventura con TdV. Nel quinquennio appena trascorso ho avuto modo di fare esperienza e di maturare tanto. Mi sono rapportato con la vita e la quotidianità di Turbigo, con i turbighesi e con le loro esigenze e richieste. Lo Schiaccianoci (i ragazzi della lista civica, nonché il foglio informativo del gruppo e oggi anche associazione), da una parte, l’impegno su alcune tematiche di grande rilevanza assieme a tutti gli altri componenti di Turbigo da Vivere, dall’altra, mi hanno dato l’opportunità di crescere e di lavorare per i miei concittadini e per il territorio (penso ad esempio alla terza pista di Malpensa, alla valorizzazione ed al sostegno all’ambiente, alle iniziative culturali, storiche e sociali organizzate nel tempo, ecc…). Sono stati cinque anni importanti sotto ogni aspetto: ho trovato una realtà (Tdv appunto) che è come una seconda famiglia; ci si confronta, le idee sono differenti, ma ciascuno può portare la propria opinione o una propria proposta e insieme la si valuta”. Adesso, quindi, la tua partecipazione diretta in lista per queste elezioni. “L’ennesima dimostrazione di stima da parte del gruppo nei miei confronti – conclude il 24enne – Quello che sto vivendo è certamente un periodo impegnativo, però davvero molto bello e pieno di soddisfazioni. Che cosa mi piacerebbe fare qualora fossimo eletti? Penso che la problematica del lavoro sia un punto sul quale bisogna porre grande attenzione. Una tematica che riguarda tutti, dai giovani che devono costruirsi un futuro e che hanno bisogno di essere aiutati, fino agli adulti”.