Si è spento nelle scorse ore Ugo Tanzini, fondatore della banda 'La Cittadina' di Turbigo e punto di riferimento per il paese e il territorio. Un esempio per tutti.
La vita spesa e dedicata al mondo della musica, all'associazionismo ed al suo paese. Un esempio e un punto di riferimento per le generazioni passate, presenti e per quelle future. La banda era, ma in fondo rimarrà sempre lui: il maestro, come lo chiamavano praticamente tutti, quello che lo si potrebbe definire davvero un uomo d'altri tempi, capace di scrivere pagine e pagine di storia di Turbigo e del territorio. Dicevi corpo musicale ‘La Cittadina’ e dicevi Ugo Tanzini. Dicevi, già perché purtroppo da qualche ora il maestro appunto non c’è più, volato via, lassù in cielo, da dove comunque tutti sono sicuri continuerà a guidare i suoi musicisti, giorno dopo giorno e passo dopo passo. Classe 1925 Ugo Tanzini era nato a Maleo, già direttore della banda Malerina e del corpo bandistico Santa Cecilia di Cuggiono, nell’estate del 1967 ecco che fonda il corpo bandistico musicale ‘La Cittadina’ di Turbigo. Tra fine agosto e gli inizi di settembre, allora, cercando in paese musicanti della vecchia banda turbighese scioltasi nel primo dopoguerra e persone volenterose disponibili a formare una nuova realtà musicale, è riuscito a riunire 18 musicisti e dar vita ufficialmente proprio a ‘La Cittadina’.
GRAZIE MAESTRO UGO... UN RICORDO SPECIALE
(di ELIA FEUDO) Seppur abbia 29 anni posso ritenermi un pioniere della banda di Turbigo per quanto riguarda questi anni. Ho iniziato con Ugo a studiare musica all'età di 5-6 anni e di conseguenza iniziarono anche le mie prime uscite in paese con loro. In quegli anni non potevo immaginare che grazie a lui sarei riuscito a soddisfare nell'ambito musicale grandissimi traguardi personali (tutt'ora sono un batterista, e il merito è proprio suo). Devo solo ringraziare il Mio maestro per avermi fatto diventare ciò che sono, a suon di 'canela' (hahahahah) si me la rido perchè sono felice a ripensarci. Mi hai praticamente visto nascere e in uno dei periodi più brutti della mia vita ti sei anche schierato dalla mia parte "con il mio Giulio" perché ritenevate semplicemente che nella mia vita potesse scomparire tutto, ma non la MUSICA!". Beh... che aggiungere: ci sarebbero tanti, tantissimi altri ricordi ancora da dire, però in questi casi un GRAZIE è la parola più bella che esista! GRAZIE MAESTRO UGO sarai sempre nel mio cuore! Da oggi grande musica in Paradiso!!! Insegna lassù a suonare e mi raccomando salutami Marco. Avanti maestro l'ultima marcia è tua!