Gli interventi dell'assesore regionale Massimo Garavaglia e della segretaria Provinciale della Lega Nord sulla situazione di Turbigo, in vista delle ormai imminenti elezioni.
“Il Consiglio Nazionale della Lega Nord ha dato il simbolo alla lista di Christian Garavaglia, sostenendola ufficialmente. Non capiamo le polemiche, e non ci interessano: noi rispettiamo le decisioni della Segreteria Provinciale e Nazionale e, come Lega Nord, siamo pronti a impegnarci concretamente per il bene di tutti i turbighesi”. Tutt'altro che un argomento chiuso, insomma, ma le discussioni, i dibattiti e soprattutto le puntualizzazioni in merito alla questione Lega Nord (che da settimane ha tenuto e sta tenendo banco in vista delle prossime elezioni comunali) sono più che mai e ancora vivi. Adesso, allora, a scendere ufficialmente in campo sono da una parte l'assessore all'Economia, Crescita e Semplificazione di Regione Lombardia, Massimo Garavaglia, che ci ha tenuto a ribadire e sottolineare le motivazioni della scelta di dare il simbolo della Lega alla lista del sindaco uscente Christian Garavaglia; dall'altra, invece, ecco la segreteria Provinciale del Carroccio che interviene e lo fa tramite una nota stampa. "In politica e nel mondo del lavoro innovazione, concretezza e applicazione sono le doti che contraddistinguono le persone capaci. Per questi motivi, dopo aver valutato molto attentamente il contesto e la situazione politica di Turbigo, il direttivo provinciale dela Lega Nord, dopo aver sentito i nostri responsabili nazionali, ha deciso di sostenere Christian Garavaglia. Questa per noi è stata una scelta strategica che darà i suoi frutti nel tempo. Infatti nel Castanese la Lega può contare su un ottimo bacino di voti e su militanti molto preparati che possono dimostrare le loro capacità amministrative ed è arrivato il momento di metterli alla prova. Ciò detto registriamo, nostro malgrado, asfittiche polemiche prive di ogni qualsivoglia proposta, deleterie soprattutto per chi le fa. Noi lasciamo i doverosi chiarimenti al dopo, certi di aver percorso la strada corretta e di aver fatto la scelta migliore per il paese di Turbigo e per la Lega Nord. Per ora sono i fatti e le proposte concrete dei nostri esponenti in lista a parlare per noi. Insomma, fatti non parole, in puro stile Lega Nord".