Sport, Turbigo
Gli Azzurri del Ghiri Sport protagonisti assoluti all'ultimo campionato Europeo in Portogallo. L'Italia torna a casa, infatti, con una serie di medaglie e traguardi.
L’Europa ai loro piedi. Anzi, a voler essere precisi, nelle loro mani. Campioni. Ancora. Di Nuovo. Sempre loro e… si torna a casa con la consapevolezza di avere fatto qualcosa di unico e straordinario e soprattutto con una serie di medaglie, piazzamenti e traguardi. L’Italia del Ghiri Sport domina gli ultimi campionati europei in Portogallo (e non è un semplice modo di dire , perché gli azzurri, là nella splendida cornice di Porto, hanno fatto davvero incetta di primi posti in più categorie e con più atleti). “Come descrivere l’esperienza? – afferma Oleh Ilika, presidente della Federazione Ghiri Sport Italia, nonché colui che ha portato proprio la disciplina nel nostro Paese ormai diversi anni fa e pluricampione con alle spalle tanti successi e record conquistati – E’ andata alla grande. Siamo contenti e davvero molto soddisfatti. Il gruppo mi ha regalato grandi emozioni, centrando risultati eccezionali”. Beh… vediamoli allora da vicino questi traguardi. Innanzitutto, ecco appunto lo stesso Ilika (laureatosi campione europeo, oltre i 90 chilogrammi di peso, nella specialità slancio completo e medaglia d’argento per il biathlon); quindi è la volta di Christian Borghello (categoria 90 chili, primo nel biathlon e secondo nello slancio completo) e, poi, le donne: “Qui sono arrivati altri due ori con Isabella Santelli (60 chili) ed Elena Donati (70 chili), sempre per quanto concerne lo slancio completo – continua Oleh – Oltre al secondo piazzamento con Silvia Negri”. Ma non è ancora tutto. Già, perché tra i veterani, là sul gradino più alto del podio sono saliti Anna Moretti (60 chili, slancio completo) e Giannicola Ruggieri (70 chili, biathlon). “Senza dimenticare, infine, i due primi posti conquistati sia con la staffetta maschile e femminile elite – conclude il presidente della Federazione Ghiri Sport Italia – E il secondo assoluto come Italia, dietro all’Ucraina. Voglio ringraziare tutti gli atleti per le grandissime prove fatte. Adesso siamo attesi da altre manifestazioni e competizioni, con particolare attenzione al mese di ottobre quando a Torino andrà in scena il Mondiale”.