Dramma nel primo pomeriggio di oggi a Magnago, in via Cardinal Ferrari. Una lite, lui che afferra un coltello e colpisce lei più e più volte, non lasciandole purtroppo alcuna via di scampo. E, poi, lo stesso ragazzo che si rivolge l'arma contro di sé, ferendosi. Quale sia stata l'esatta dinamica dell'omicidio, saranno i rilievi effettuati dai carabinieri a dirlo con esattezza, mentre là in quella palazzina dove tutto è avvenuto in queste ore è sceso il silenzio. Come detto, alla base della tragedia ci sarebbe un litigio: Arturo S. e Debora F., da quanto si è saputo, erano fidanzati (una relazione che andava avanti tra alti e bassi da alcuni anni e sembra che a breve avevano anche deciso di sposarsi, fino a che poco tempo fa pare il loro rapporto avesse subito una brusca battuta di arresto); poi questo pomeriggio, appunto, il dramma. L'uomo che prende un coltello e colpisce la giovane varie e varie volte, lasciandola priva di vita. Quindi, ecco che lo stesso rivolge l'arma contro se stesso, ferendosi, prima di essere arrestato dai militari dell'Arma e trasferito in ospedale. Sul posto, allora, arrivano diverse ambulanze (tra cui la croce azzurra di Buscate), l'automedica e l'elisoccorso da Como, ma nulla possono fare i soccorritori. Debora, infatti, al loro arrivo è già deceduta e così non resta purtroppo che constatarne la morte e attendere l'autorizzazione per il trasporto del corpo in camera mortuaria. Arturo, invece, viene soccorso e accompagnato al nosocomio di Legnano, piantonato dai carabinieri.