Per il suo diciottesimo anno consecutivo, il salone internazionale dell’alimentazione riaprirà i battenti lunedì 9 maggio con una tre giorni a base di cibo italiano.
Giunti alla 'maggior età', il Cibus con sede a Parma è pronto a mettersi nuovamente in vetrina. Nel 2014 si è guadagnato un titolo prestigioso, quello “dell’evento di riferimento dell’agricoltura italiana”, edizione che ha contato fino a sessantaquattro mila visitatori, di cui circa il 20% provenienti da oltre cinquanta paesi esteri. Il prossimo appuntamento promette di confermarsi e, perchè no, superarsi con tutti i 'pollici su'. A proposito di successi e conferme, nella giornata di lunedì 9 maggio il Cibus vedrà un visitatore che di gusto se ne intende eccome e lo ha garantito anche con un’assicurazione di cinquecento mila euro al suo palato e olfatto. Persino in termini di voti gli si riconosce la creazione del “faccino nero”, marchio brevettato in termini giornalistici circa vent’anni fa, rivolto con l’occhio critico ai ristoranti. Raspelli è difensore numero uno del Made in Italy, oltre che critico gastronomico e dunque lunedì 9 maggio sarà il suo momento. Il conduttore televisivo presiederà al salone del cibo, in particolare al Garbo, azienda leader in prodotti panati e pastellati surgelati, in cui conoscerà più da vicino la realtà fondata nel ’91 dall’imprenditore Andrea Comanducci. Non solo, allo stand con il cronista della gastronomia, ci sarà la co-conduttrice e giornalista di Logos e cronista vip, Viviana Fornaro con cui dialogherà in compagnia di Luca Meoni, patròn del ristorante “Gradale” di Perugia. In diretta lo chef preparerà le migliori “ricette con Garbo”, rispettando i prodotti della tradizione culinaria laziale, l’aspirazione vincente del successo nazionale e internazionale dell’impero di Comanducci, la Garbo Surgelati Srl.