Inveruno
Furato 5/11/2009
Egregio Direttore, sono un cittadino che, con la propria famiglia, abita ad Inveruno,
più precisamente nella frazione di Furato, da circa 20 anni. Durante questo tempo, per la frazione, poche cose sono state realizzate per migliorare le nostre esigenze ed i nostri servizi, nonostante diverse raccolte firme. Le richieste, di cui abbiamo bisogno, sono impegni che l’attuale Amministrazione, durante la campagna elettorale, ha promesso.
Sperando che tali promesse vengano realizzate, la stragrande maggioranza ha riconfermato il Sindaco, con l’ambizione che questa volta Furato fosse al primo posto tra gli obiettivi del Consiglio Comunale... Ultimamente, sono stati fatti degli scavi per le fognature, ma solo dove hanno costruito nuove abitazioni. E nelle altre strade, quanto ancora dobbiamo immergerci nelle pozze quando piove? Sono state fatte anche le due rotonde sulla strada per Casorezzo e per Milano, ovviamente per evitare il traffico extra urbano e per limitare gli incidenti automobilistici già avvenuti in passato.
Nella nostra frazione si ha bisogno di:
- piste ciclo/pedonali sia sulla via Milano per poter raggiungere con sicurezza le fermate degli autobus, sia nella strada che porta da Furato alla via Palestro sino al semoforo della scuola, per poter raggiungere Inveruno con la bicicletta per qualsiasi necessità (non tutti hanno i genitori con la patente)
- dei marciapiedi
- dei dossi artificiali nelle vie principali, per evitare che le auto entrino in paese ad alta velocità - più sorveglianza durante il dì e la sera
- più presenza di spazzini per pulire le strade
- una cosa molto importante è anche il servizio movibus, ce ne vorrebbero alcuni per poter permettere ai ragazzi di raggiungere altre scuole, più precisamente per poter arrivare alle fermate degli autobus ad Inveruno in orario, senza perdere la
coincidenza con gli altri e arrivare in tempo a
scuola. E’ vero, sono impegni importanti e costosi,
ma penso che nel 2009 noi furatesi ce li meritiamo,
anche perchè le tasse continuiamo a pagarle.
Grazie per averci dato la possibilità di dare voce
al nostro disagio.
(lettera firmata)