Lo ha scoperto la Polizia locale di Arconate durante un controllo
Trovava le sue vittime su internet, con cura e grande attenzione. Navigava, magari, per ore alla ricerca di quei siti in cui, quasi quotidianamente, vengono messi in vendita auto o camper. Quindi, una volta rintracciata la persona che, a suo parere, poteva essere quella giusta, entrava in azione. Presentandosi come un normalissimo acquirente, riusciva a convincerla a portare a termine la vendita, molte volte, offrendole, addirittura, di più rispetto a quanto richiesto. Poi la incontrava e, dopo avere stipulato il contratto con il relativo passaggio di proprietà, lasciava un primo acconto, seguito da uno o più assegni che però, al momento di essere incassati, risultavano, purtroppo, scoperti. Tra la sorpresa e l’amarezza di chi li aveva con sé e si era, così, reso conto di essere stato raggirato. E del compratore? Ovviamente non c’era più traccia. Sparito nel nulla, come se niente fosse. Un ‘giochetto’ semplice, ma ben studiato che ha fatto registrare circa una decina di casi, in modo particolare tra il Piemonte e la Lombardia. Fino a quando non sono intervenuti gli agenti della Polizia locale di Arconate e Buscate. Tutto ha inizio solo pochi giorni fa. Il comandante Pierangelo Valorio ed i suoi uomini sono impegnati in un normale controllo alla circolazione stradale sulla Provinciale 34 quando vedono sopraggiungere un’auto a grande velocità e, inoltre, il conducente alla guida è senza cinture di sicurezza e sta utilizzando il telefono cellulare. Sul momento non riescono, però, a fermarlo, ma, al loro occhio attento, non sfugge il numero di targa. Rientrati, così, in ufficio, si mettono al computer per svolgere le necessarie pratiche ed i controlli per risalire al proprietario di quella vettura, così da notificargli le varie sanzioni poco prima commesse. Da un’attenta ed accurata indagine, gli agenti Castrucci e Festa si rendono conto che c’è qualcosa di strano. Ed è da altre e successive verifiche che scoprono il raggiro. Subito gli uomini del comando di Arconate segnalano quanto rinvenuto ai Carabinieri, con la cui collaborazione si mettono prontamente sulle tracce di quel giovane, al quale, successivamente, viene notificato l’atto principale per poter dave avvio al procedimento penale. Sempre dai controlli infatti è emerso come la persona fosse, già, riuscita, con lo stesso stratagemma, a mettere a segno all’incirca una decina di truffe. Tutte con camper ed auto che egli stesso acquistava per poi, a distanza di pochi giorni, rivendere. Sicuramente una brillante operazione quella messa a segno dai nostri agenti di Polizia locale. Un’indagine complessa che dimostra, per l’ennesima volta, l’attenzione e l’importanza del lavoro dei ‘ghisa’ sul nostro territorio.