La cerimonia della consegna delle Croci al merito di Guerra. Una domenica di ricordi e di emozioni. L'omaggio a chi ha combattutto in prima linea per la democrazia e la libertà.
L’omaggio e il ricordo di chi ha scritto pagine e pagine di storia dell’Italia, combattendo in prima linea per la libertà e la democrazia. Quattordici esempi per le generazioni passate, presente e per quelle future: Maurilio Parolini, Angelo Maria Alzani, Giuseppe Dubini, Ernesto Carlo Stangalini, Arnaldo Cavaiani, Giorgio Mira, Guglielmo Azzimonti, Giuseppe Villani, Giovanni Carnago, Beniamino Gianella, Giovanni Merlo, Guerino Villani, Davide Ferri e Antonio Garavaglia. I nomi si sono levati forti e chiari la scorsa domenica pomeriggio in sala delle vetrate. Le emozioni, poi, hanno fatto capolino sui volti dei partecipanti quando, uno ad uno, i familiari e gli eredi sono stati chiamati al centro della stanza. E qui ecco la consegna delle Croci al merito di Guerra. “Un giorno importante; un orgoglio e un onore poter ricordare e ringraziare questi concittadini che hanno servito con grande dedizione la nostra Patria - ha commentato il sindaco Christian Garavaglia (che insieme all’Amministrazione comunale, al cavaliere Giuliano Rota, al colonnello Maurò Arnò, del centro documentale di Milano, al dottor Luigi Cuomo e alle associazioni combattenti e reduci e Famiglie caduti e dispersi in guerra, è stato tra i promotori dell’iniziativa; presente all’evento anche il primo cittadino baby Serena Budelli”. (FOTO ELIUZ PHOTOGRAPHY)