L'attuale gruppo sui banchi dell'opposizione in Consiglio comunale si prepara alle elezioni. Si torna, appunto, allo storico nome 'Turbigo da Vivere' e tante attività.
Un ritorno al passato, allo storico e conosciutissimo nome con il quale ancora oggi la maggior parte dei cittadini li chiama. Sarà di nuovo, alla fine (e con ogni probabilità), solo e soltanto Turbigo da Vivere (senza più davanti il termine Uniti, come alle ultime elezioni nel 2011), praticamente allo stesso modo di quando per la prima volta (ormai diversi anni fa) si erano presentati alle urne. “Una decisione condivisa al nostro interno – spiega l’attuale capogruppo sui banchi dell’opposizione in consiglio comunale, Marco Cagelli – Confrontandoci e ragionando, ci siamo detti che Uniti per una Turbigo da Vivere era forse troppo lungo, così si è deciso di tornare a quella Turbigo da Vivere con cui avevamo dato inizio al nostro percorso nella politica locale”. Dal nome, insomma, al candidato sindaco (anche questo che sembra deciso: Antonella Bonetti) e passando per l’attività costante e continua che si sta portando avanti e che proseguirà puntuale nelle prossime settimane. “Il lavoro che stiamo facendo è la continuazione di un percorso distribuito nel tempo – continua Cagelli – C’è bisogno di garantire presenza e partecipazione, rapportandosi e interagendo con i cittadini sempre. Noi, a differenza di altri che si fanno vedere unicamente sotto elezioni, ci siamo sempre stati e continuiamo ad esserci per ascoltare i turbighesi e provare a rispondere a quelle che sono le loro esigenze, problematiche e richieste. In tale senso, ad esempio, abbiamo preparato un questionario distribuito tra la popolazione dove ciascuno abbia modo di esprimersi sul presente e sul futuro del nostro paese. Quindi, settimanalmente gireremo nei vari quartieri di Turbigo per un confronto ancora più diretto con chi vive o lavora in quelle zone. E proseguono gli incontri con le realtà associative, la società civile e con alcuni sindaci dell’hinterland di Milano per approfondire determinati e specifici argomenti e progetti”.