La Lega Nord interviene (tramite le colonne del suo informatore, il Gazzettino di Castano Primo) sulla mancanza di interventi da parte di chi governa alla struttura scolastica.
Una delle eccellenze del nostro territorio. Una piccola e grande città con i suoi oltre 1400 studenti che quotidianamente la animano e la fanno vivere; ma purtroppo molto spesso dimenticata e abbandonata a se stesso. “Serve fare qualcosa. Non si può e non si deve stare in silenzio”. E in silenzio non è certo stato il gruppo della Lega Nord che tramite le colonne del suo neonato periodico di informazione (Il Gazzettino di Castano Primo) ha posto l’attenzione appunto sulla questione. “Istituto Torno: miopia o incapacità amministrativa…?”, si legge nel titolo dell’articolo, perché “L’importante realtà scolastica è stata ampliata ormai diversi anni fa per una formazione di livello superiore e, grazie all’ottimo lavoro dei dirigenti che si sono susseguiti alla guida (la professoressa Francavilla, prima, il professor Marzorati, poi), del corpo docenti e del personale Ata, è stata anche segnalata dalla Fondazione Agnelli tra i migliori licei del Castanese, Legnanese e Magentino. Eppure il nostro istituto Torno è snobbato dall’attuale Amministrazione comunale per ciò che concerne miglioramenti logistici e viabilità”. Sono diversi i punti sui quali il Carroccio cittadino pone le attenzioni. “In 18 mesi che è alla guida della città, l’attuale squadra di governo non ha fatto assolutamente nulla per migliorare appunto la viabilità e la bonifica dell’area esterna per permettere l’accesso da via della Costituzione – affermano – Non solo, ad oggi non sono state realizzate opere di completamento di primaria importanza e di competenza dell’Amministrazione Provinciale ora denominata Città Metropolitana, quali ad esempio: la recinzione (ne esiste una in plastica di cantiere, più volte riparata e lasciata dall’impresa che ha costruito il nuovo edificio), ancora la sistemazione della zona destinata a parcheggio e l’illuminazione della parte esterna. Gli attuali amministratori di Insieme Rinnoviamo Castano, capaci di criticare duramente la Regione Lombardia per la mancanza di una biglietteria alla stazione ferroviaria, non sono stati altrettanto attenti nel redarguire la Città Metropolitana, solo perché appartenenti al loro stesso schieramento politico. Bravi a parole, però la verità è che la scuola non è tra le priorità del sindaco Pignatiello e della sua giunta”.