Scuola, Turbigo
Stamattina alle scuole medie 'La Giornata della bandiera': protagonisti i ragazzi di terza. L'iniziativa a conclusione del progetto sulla legalità svolto con gli studenti.
L’alzabandiera e le note dell’inno nazionale intonate dai ragazzi di terza media; e attorno le emozioni che, poco alla volta, hanno fatto capolino sui volti di ognuno di loro. Ma, in fondo, diversamente non avrebbe potuto essere, perché la mattinata non era come tutte le altre. Lì, insieme, a scuola (nel luogo dove si stanno formando e stanno crescendo), per rendere onore e omaggio alla bandiera, al tricolore, il nostro tricolore. Se legalità vuol dire rispetto delle regole e delle leggi (parlarne, confrontarsi e conoscerle), legalità vuol dire anche e soprattutto Italia, con la sua storia, la sua cultura e le sue tradizioni; dall’Unità ad oggi. E allora ecco che, a conclusione del progetto appunto sulla legalità con la scuola secondaria di primo grado, il sindaco di Turbigo, Christian Garavaglia, e tutta l’Amministrazione comunale, hanno voluto fortemente organizzare un ulteriore momento per i giovani studenti. La Giornata della Bandiera, così è stata ribattezzata, ha visto, dunque, stamattina gli alunni di terza media ritrovarsi in auditorium, per dare vita assieme ad un appuntamento dove sono tornati a ribadire quei concetti di rispetto e dovere delle istituzioni, spirito della Patria e i valori legati proprio alla nostra bandiera. L’iniziativa si aperta con l’alzabandiera e l’inno nazionale intonato dai ragazzi, poi spazio agli interventi del primo cittadino, del colonnello del centro documentale di Milano, Mauro Arnò, della dirigente scolastica, Maria Silanos, e del sindaco baby, Serena Budelli; e, infine, è stata donata a tutti i giovani una bandiera, a ricordo dell’evento (con l’invito ad utilizzarla nelle prossime manifestazioni istituzionali).