Le magliette, i cappellini, le sciarpe, i braccialetti, i foulard, i guanti, ecc… la maggior parte rosa e sui volti l’emozione di stare lì, tutte assieme. Donne che ce l’hanno fatta, donne che invece oggi purtroppo con la malattia si stanno ancora confrontando, ma anche donne (e uomini, giovani o bambini) che hanno voluto esserci per dare il loro sostegno, aiuto e contributo, perché più siamo (ed erano davvero tantissimi: all’incirca 800 persone), più l’impegno e soprattutto i risultati saranno incisivi e fondamentali. Quando l’unione fa… prevenzione. Pronti via, allora, da piazza Mazzini a Castano e passando poi lungo le sponde del canale Villoresi si è arrivati fino all’area di Santa Maria in Binda a Nosate. Una camminata ludico motoria non competitiva (Oltre la Mimosa) per dire "Noi ci siamo" e per dare una mano appunto alla prevenzione per il cancro. Da una parte, quindi, ecco gli assessorati allo Sport ed alle Politiche Sociali castanesi (col patrocinio e l’appoggio dei Comuni del territorio), dall’altra l’associazione Cuore di Donna e in mezzo una serie di momenti dove riflettere, confrontarsi e capire. Se, infatti, la camminata è stata il fulcro dell’iniziativa, una volta arrivati a Nosate si è continuato a stare in compagnia con un aperitivo (offerto da Marina e Tiziana Garavaglia del Binda Bici Bar), quindi spazio a 'I benefici della camminata e qualità dell’abitare la propria casa, luogo di lavoro e corpo' a cura di Luigi Bellaria (bioarchitetto ed istruttore ANWI di Nordic Walking), ancora 'Il piatto della salute' con Maddalena Macchi (insegnante e cuoca di cucina naturale), 'Belle durante la malattia' e 'L’arte e la malattia' (opere, disegni e scritti); presente, inoltre, Vivere Sano Quotidianamente'. Fino a ‘Uno sguardo verso il cielo, Cuore di Donna c’è’. “Una manifestazione straordinaria - commenta l’assessore di Castano, Carola Bonalli - Adesso il ricavato, tramite il consultorio dell’Asl, verrà devoluto per aiutare le donne che non possono permettersi di fare prevenzione”.