Serate filosofiche al teatro cittadino. Tanti gli adulti presenti, ma anche tantissimi i giovani che non hanno voluto mancare ai vari appuntamenti e momenti in calendario.
Grande successo al Lirico: le serate filosofiche conquistano il pubblico. Si è giunti ormai al cuore degli appuntamenti dedicati alla filosofia, iniziati il 19 gennaio; ebbene, anche quest’anno il successo in ognuna di esse è stato massimo; adulti ma anche molti, numerosissimi giovani, studenti delle molteplici scuole superiori magentine ma non solo che come ogni hanno si sono dimostrate molto sensibili ai temi trattati e più in generale, alla cultura. Certo, cultura, perché tutte queste serate rientrano in quel grande progetto che è “Magenta Cultura 2016”, che l’Amministrazione di concerto con Totem e molte altre realtà associazionistiche locali, porta avanti da molti anni. Dunque, in questo grande progetto fatto di musica, teatro, lezioni concerto e appunto filosofia. Ogni anno, in ambito filosofico, vengono trattati argomenti anche molto diversi tra loro ed in quest’edizione è toccato al tema della “libertà. Un vero e proprio mondo, analizzabile sotto innumerevoli sfaccettature ed è quello che è stato fatto e si continuerà a fare fino ad aprile inoltrato: dialogare di libertà con l’aiuto di grandi relatori. Anche in questa edizione infatti gli esperti chiamati per le serate sono stati speciali e di assoluto rilievo: martedì 19 gennaio Umberto Galimberti che ha trattato della “libertà nell’età della tecnica”, il giorno 9 marzo Carlo Sini con “Libertà dell’essere e non dell’individuo” e martedì 23 febbraio Raffaele Simone con “La rappresentanza e la crisi della democrazia”. Gli incontri però continueranno e già martedì 8 marzo sarà la volta di Rocco Ronchi con la serata intitolata “L’illusoria libertà. Tutti siamo liberi, purché nessuno lo sia veramente”, poi, pausa per le vacanze pasquali ma ad aprile si ricomincerà nuovamente con altri numerosi incontri sempre incentrati sul tema della libertà.
Libertà dunque, un valore aulico ma sempre più relegato ad un mondo ipotetico che probabilmente stenta sempre più ad essere palpabile e reale dai più; ma esiste ancora uno spiraglio cui ci si può appigliare? L’avanzata incalzante della tecnologia non limita forse la libertà dell’uomo? Il concetto di “libera scelta” vive ancora nella società odierna? Quesiti complessi che, anche indirettamente, interessano ognuno, quotidianamente e dunque perché non cercare di rispondere a queste grandi domande; ebbene, le serate filosofiche magentine rispondono perfettamente a questa esigenza.