Si impara ad usare il DAE

Dopo le associazioni sportive, il corso per il defibrillatore ha coinvolto in questa fase Vigili urbani, Protezione Civile, operatori scolastici e anche l'oratorio San Luigi.

Vigili, Protezione civile, gli operatori scolastici e anche l'oratorio San Luigi… si impara ad usare il defibrillatore. Perché averlo a disposizione è certamente importante e fondamentale, ma ancor di più serve sapere come utilizzarlo e quali procedure seguire in caso di eventuali emergenze. Eccoli, allora, gli uni affianco agli altri (sabato scorso), appunto da una parte gli agenti della Polizia locale del comando cittadino, dall’altra i volontari della Prociv, quindi gli operatori scolastici dell'istituto comprensivo Don Milani e anche l'oratorio San Luigi. E insegnante per l'appuntamento, ovviamente la Croce Azzurra di Buscate che già era arrivata a Turbigo qualche settimana fa per il corso di Dae, in quell’occasione rivolto ai referenti delle associazioni sportive turbighesi. “Dopo l'incontro proprio con le società locali – spiega il consigliere delegato allo Sport, Davide Cavaiani – adesso abbiamo dato vita al secondo step del progetto di informazione e spiegazione sulle modalità e le tempistiche di utilizzo del defibrillatore. Voglio ringraziare la Croce Azzurra di Buscate per la collaborazione e l'importante presenza; quindi un grazie a tutti coloro che hanno preso parte all'iniziativa”. Intanto i Dae sono ormai una vera e propria realtà in paese. “Ne abbiamo acquistati, nello specifico, tre, che sono stati posizionati nei due plessi scolastici turbighesi (alle elementari ed alle medie), più il terzo appunto che invece è installato in piazza Bonomi, accanto al comando dei nostri Vigili urbani – conclude Cavaiani – E in parallelo ci siamo attivati con un contributo di 500 euro per la scuola materna ente morale. I due appuntamenti con il corso apposito sull'uso di queste strumentazioni sono fondamentali e significativi per il presente e per il futuro. Così, fin da subito come Amministrazione comunale massima è stata l'attenzione che abbiamo messo per far sì che fossero sistemati in breve tempo a Turbigo e per organizzare successivamente, dunque, le lezioni in programma”.