Eventi, Bernate Ticino
Per rendere speciale una festa serve l'impegno di molti, ma sopratutto la gioia di molti: per le strade di Bernate, Sabato 13 febbraio, si è vissuta la Festa. Tantissime le persone che hanno partecipato alla sfilata di Carnevale, che quest'anno ha portato una ventata di novità nell'organizzazione.
Partendo dal tema proposto dalla FOM "ALL'INCONTRARIO: Il mondo dell'opposto e del contrario", è nata l'idea di coinvolgere i Rioni del paese (con un pizzico di sana competitività). Ogni anno, durante la sfilata di Carnevale, le idee più creative prendono vita, ma quest'anno è stato ancor più speciale: un tema unitario, sviluppato in modi differenti, ha fatto da filo conduttore. Una storia è stata narrata tra le vie del paese, o meglio...tante storie...all'incontrario! Il mondo degli opposti offre infiniti spunti alla fantasia, ma si sa che il luogo per eccellenza dove la creatività regna sovrana è il mondo delle fiabe: e proprio a quattro classici si sono ispirati i Rioni. Cinque carri (e una zucca!) hanno preso vita dall'impegno di bambini, adolescenti, giovani, mamme, papà, nonni...persone di ogni età che hanno messo a disposizione il proprio tempo per trascorrere insieme un pomeriggio di festa.
Ad aprire la sfilata, il carro dell'Oratorio realizzato da bambini, animatori e genitori, che con la sua torre bianco-nera, gli astri e i disegni colorati ha espresso al meglio il tema di quest'anno: gli opposti, che convivono in un unico carro, e si mostrano tra i bambini con i loro vestiti da scacchi, soli, lune, stelle... Anche il carro della Scuola dell'Infanzia (in quarta posizione nella sfilata), gremito di bambini e genitori, ha deciso di sviluppare il tema spaziando tra terra e cielo.
Al secondo posto, subito dietro il carro dell'Oratorio, troviamo il Rione Garibaldi, con la Bella e la Bestia, o meglio, Il Bello e la Bestia, seduti sotto una galleria floreale in un'atmosfera a dir poco regale; in terza posizione, il Rione Bognetto ha dato vita ad una magnifica zucca, trainata da topi!, mentre la fata Smemorina, improvvisamente trasformatasi in strega, supervisionava la comitiva insieme alle due sorellastre e a Cenerentola; in quinta posizione, un Principe addormentato nel bosco, accudito da una Malefica piuttosto mansueta, si risveglia a tratti dal sonno sulle note di una musica proveniente da un castello, divenuto improvvisamente una discoteca. Le regine della festa sono naturalmente Aurora e le tre fatine, sorvegliate dall'alto dai due re e dal drago sputafuoco: ecco il Rione Chiesa. E a chiudere la sfilata, ma non meno importante, il Rione Roma, che ha trasferito provvisoriamente la bella Biancaneve e il suo principe (chi dei due avrà mangiato la mela?) su dorate spiagge assolate, insieme a nanetti e chiringuiti. Ovviamente anche la strega è invitata alla festa...
Buoni, cattivi, belli, brutti ..... tutti sono stati invitati: perchè una festa è sempre bella, ma ancor più bella è crearla e viverla insieme!