Aperto nell'ottobre 2014, dopo un periodo di assestamento, in poco più di un anno il reparto di Oculistica dell'ospedale di Cuggiono è sempre più una realtà di riferimento.
Aperto ad ottobre 2014, dopo alcuni mesi di assestamento, in poco più di un anno il nuovo reparto di Oculistica dell’Ospedale di Cuggiono è già una realtà apprezzata e consolidata: “Più interventi facciamo più aumenta la richiesta - ci risponde scherzosamente il primario Giuseppe Trabucchi - Andando a regime siamo circa sui 10 interventi al giorno, arrivando quasi a 500 all’anno. Non male, soprattutto perchè è vero che oculistica è presente anche nelle altre nostre sedi ospedaliere (a Legnano per esempio sono circa 2.000 gli interventi annui), ma nostro compito è ‘alleggerire’ la struttura legnanese che è più predisposta ad interventi complessi ed urgenti, gestendo noi quelli programmati. Ringrazio però la direzione che ci ha fornito attrezzature sanitarie di altissima qualità e personale giovane e capace di adattarsi alle sfide che ci si pongono”. A lavorare sono 6 dirigenti medici, 3 liberi professionisti e molti infermieri che ruotano tra area ambulatoriale, day surgery e day hospital. “La collaborazione tra strutture ospedaliere è molto importante - continua il dottor Trabucchi - il Sistema Sanitario Lombardo è molto all’avanguardia per le cure oculistiche (la maggior parte degli interventi è per catarratta, ma vi sono anche alcune terapie per degenerazione maculare senile). Molti pazienti scelgono il settore pubblico per la maggior tranquillità e garanzia di intervento, noi ce la mettiamo tutta. Certo, l’intervento di cataratta è relativamente semplice per un esterno, sono ‘solo’ dieci minuti. Ma richiede grandissima professionalità ed attenzione per andare a risolvere la problematica senza conseguenze”. Il primario ha 57 anni e l’intero personale di reparto ha un’età media molto bassa: segno di un lavoro in prospettiva in cui l’Azienda crede molto. “Garantiamo una presenza ambulatoriale per tutte le mattine settimanali ed anche per due pomeriggi - prosegue - in forma pubblica e di libera professione. Abbiamo inoltre spostato a Cuggiono il medico convenzionato che era a Busto Garolfo. Tra le molte richieste, eseguiamo anche esami del campo visivo”. Il lavoro di certo non manca, ma le nuove sale, forse, non potevano avere destinazione migliore.