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Castano Primo, Sociale

WeFree: "Liberi dalle dipendenze"

La campagna di prevenzione dalle droghe di San Patrignano. Chi ha vissuto il problema e oggi ne è uscito. Un incontro all'istituto Torno con il Coordinamento per la Sicurezza.

'WeFree', "Noi liberi". Ma, come si chiedono loro: che cosa significa davvero essere liberi?. "Ubriacarsi, farsi le canne o tirare di coca sono modi in cui alcuni pensano di dimostrare la propria libertà. Noi vogliamo mostrare, invece, l’esatto contrario. Perché sappiamo che essere liberi vuol dire vivere, amare, divertirsi senza che nessuna sostanza condizioni il nostro modo di essere o di sentire. Essere WeFree significa essere liberi dalla dipendenze. Dalla droga, certo, ma non solo. Dal giudizio degli altri, dalla paura di non essere abbastanza, dallo specchio, dalla bilancia e da tutto quello che ci impedisce di essere noi stessi". Giovani e adulti: la voce è unanime, il messaggio ancora di più. Quelli che hanno vissuto il problema sulla propria pelle e che ne sono usciti. I ragazzi di San Patrignano che hanno trasformato le loro esperienze in un progetto chiaro e preciso (WeFree, appunto), tra spettacoli teatrali in tutta Italia e dibattiti e workshop nelle scuole. Gli stessi che adesso stanno per arrivare anche a Castano Primo e nel nostro territorio. Perché dopo la serata conoscitiva sulla violenza contro le donne, il coordinamento territoriale per la Sicurezza del Castanese ha già messo in previsione proprio quest’altro importante appuntamento. Parlare, confrontarsi, capire e soprattutto ascoltare le testimonianze dirette per rendersi conto e guardare al presente ed al futuro con la consapevolezza e la forza di volontà. "Il Coordinamento Territoriale per la Sicurezza è e deve essere anche questo – commenta l’assessore Carola Bonalli – Un’occasione e un’opportunità per i nostri paesi di riflettere assieme su tematiche, argomenti e situazioni differenti. La serata sulla violenza sulle donne è stata, quindi, un primo tassello concreto, adesso abbiamo pensato a quest’ulteriore momento, stavolta per analizzare la delicata e triste realtà delle droghe. La proposta che verrà realizzata sarà rivolta agli studenti delle nostre scuole superiori: il Torno sicuramente, contemporaneamente poi potrebbero essere coinvolti pure altri istituti della zona. Voglio ringraziare l’ex assessore castanese, Francesco Falzone, per la fondamentale mano che ci sta dando affinché le idee si tramutino in realtà". La struttura di piazzale Don Milano, allora, accoglierà il gruppo di ragazzi del progetto 'WeFree' che si soffermeranno con gli alunni raccontando le loro storie, come sono diventati consumatori di sostanze stupefacenti, come sono entrati in comunità e come oggi ce l’hanno fatta, iniziando una nuovo vita e una nuova strada di reinserimento nella società.

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