Grande cura per la tradizione a Busto Arsizio.
Nella serata dell’ultimo giovedì del mese di gennaio, il cielo di Busto Arsizio si illumina a giorno e il freddo intenso lascia spazio al caldo tepore del fuoco. E’ la Giöeubia, un fantoccio dalle sembianze di una vecchia signora che brucia nei rioni e nelle piazze della città in un clima di festa e di allegria.
Il vero protagonista, però, è il “risotto cunt’aà luganiga”, ovvero ristto con la salsiccia. Ebbene sì, questo piatto fa parte della tradizione culinaria della festa insieme a “polenta e bruscitt”, specialità di Busto Arsizio. Che bontà!
Se un tempo questo fantoccio veniva creato dai ragazzini con pali di legno, paglia e vecchi stracci, oggi la storia è cambiata. La Giöeubia moderna infatti viene posta anche su dei carri allegorici e, negli ultimi anni, è stata trasformata in personaggi politici e famosi. Questo 2016 ha avuto “l’onore” di essere rappresentato dal nostro sindaco Gigi Farioli, il quale ha poi bruciato personalmente il suo fantoccio tra applausi e risate. Non è mancato poi il fantoccio di Renzi che, affiancato da quelli di altri politici, ha reso ancor più comica la serata.
Dopo tanta allegria, schiamazzi e musica siamo pronti a dire addio al freddo inverno e a dare il benvenuto (anche se in anticipo) alla mite primavera!
… Perché in fondo è proprio questo il vero scopo della vecchia Giöeubia!
di Crosta Letizia e Ferioli Alessio