'Io Cittadino'... va in Tv

Il progetto con gli alunni delle scuole elementari protagonista del programma TGR Il Settimanale in onda su Rai 3. I piccoli alunni raccontano l'attività e l'esperienza.

Ciak… si gira! Si accendono le telecamere all’istituto comprensivo Falcone e Borsellino: il progetto 'Io Cittadino' va in Tv. E nientemeno che sulla Rai. Già, avete capito bene, perché l’altro giorno proprio nel plesso di via Giolitti (insieme anche ai compagni della via Acerbi) è arrivata una troupe di Rai 3 per raccontare l’iniziativa che coinvolge gli alunni delle classi terze, quarte e quinte elementari. Tutti pronti a prendere in mano il microfono, insomma, e quindi tra poche ore eccoli davanti allo schermo (domani, sabato 30 gennaio, alle 12.25 durante il TGR Il Settimanale; da settimana prossima sarà disponibile invece sul sito www.tgr.rai.it nella sezione dedicata al programma) quando le riprese sono andate in onda. "Una grande soddisfazione poter far conoscere questo progetto che da due anni si sta portando avanti – commenta l’assessore Luca Fusetti – Un grazie davvero speciale alla consigliera Cristina Vismara, nonché insegnante proprio nel nostro istituto comprensivo e tra i promotori e referenti di 'Io Cittadino', a tutto il personale docente ed al dirigente scolastico Giampiero Chiodini: se oggi, infatti, i nostri giovani hanno avuto questa importante opportunità il merito è solo e soltanto loro". Via, allora, a spiegare e mostrare in che cosa consiste più nello specifico l’attività, perché la mattinata dietro le telecamere ha visto protagonisti praticamente tutti i singoli attori della significativa proposta di ulteriore crescita e formazione per i nostri alunni. "Sempre più cittadini e sempre meno passanti", basterebbe forse questa frase (in fondo il motto o quasi) per descrivere l’iniziativa, ma 'Io Cittadino' è molto di più. E’ un percorso che spazia su ambiti e campi differenti (tra l’altro quest’anno ampliato rispetto alla prima edizione) e dove i ragazzi (il giovedì pomeriggio, fuori dal normale orario scolastico) hanno modo di avvicinarsi e comprendere cosa significa e come si può essere appunto buoni cittadini. Ecco, quindi, la parte di educazione civica (con diritti e doveri di ciascuno, la Costituzione Italiana, la storia della bandiera e dell’inno nazionale), ancora spazio al patrimonio locale storico e artistico (vere e proprie uscite alla scoperta della villa Rusconi, del museo civico, della chiesa prepositurale di San Zenone, con relative lezioni di rielaborazione in classe) fino alla legalità (una serie di incontri con l’associazione culturale Eureka) e a quella ambientale parlando in particolare di riciclo (col dotto Walter Girardi) e di ecologia e ambiente (con le guardie ecologiche volontarie del Parco del Ticino).