Ecco il DAE in via Giolitti

Finalmente installato il defibrillatore nella palestra comunale (senza la teca però). Anche altri due sono arrivati e adesso andranno in via Del Pozzo e al campo sportivo.

Ecco finalmente il defibrillatore nella palestra di via Giolitti. L’attesa, insomma, è finita (era ora, ci tengono a sottolineare alcuni; perché dalla sera della consegna ufficiale da parte dei Giovani Padani, che l’avevano acquistato e poi donato al Comune attraverso l’iniziativa Dona 1 euro. Salva una vita!, era ormai passato più di un mese) e l’altro giorno appunto il DAE è stato installato. “Alla fine ce l’hanno fatta – commentano dall’Mgp – Peccato solo che nella documentazione presentata negli uffici comunali si spiegava contemporaneamente anche che sarebbe forse stato auspicabile metterlo nell’apposita teca e dove eventualmente poterla prendere, così che fosse maggiormente protetto. Invece è stato posizionato senza”. “Per quanto concerne la teca, ora ci ragioneremo; l’importante intanto è che venisse messo – commenta l’assessore Carola Bonalli – In un primo momento, poi, era stato sistemato in una zona della palestra, però da un successivo sopralluogo abbiamo deciso di spostarlo in un altro punto della struttura più sicuro”. Ma, alla fine, il DAE in via Giolitti è solamente un tassello di un progetto più ampio che interessa diverse zone di Castano. Ecco, ad esempio, l’altro apparecchio (anche lui donato, stavolta dal dottor Gianfranco Facchera, medico dentista titolare e direttore sanitario della clinica dentale di piazza Mazzini), là proprio nel centro città; quindi altri due sono arrivati grazie al progetto Cuore in Comune di Italian Medical System (tramite sponsorizzazioni e che saranno in comodato d’uso gratuito, con la stessa società che si occuperà per un determinato periodo di tempo della manutenzione e della formazione) e andranno alla palestra di via Del Pozzo e al campo sportivo. “L’iniziativa comunque va avanti e quelli che riusciremo ad avere ragioneremo su dove sistemarli – conclude l’assessore – Stiamo pensando ai due oratori”.