La solidarietà va in Doblò

Il nuovo Fiat Doblò acquistato grazie alla società Mobility Life, al Comune e alla sponsorizzazione di diverse realtà del territorio. In servizio per le attività sociali.

“Liberi di essere, Liberi di muoversi”. Quando la collaborazione, l’impegno e la partecipazione di più parti e realtà serve ad aiutare quelle persone purtroppo meno fortunate o che si trovano a confrontarsi con difficoltà e situazioni di disagio. Le parole, allora, ecco che lasciano il posto ai fatti (concreti, precisi, mirati) e, passo dopo passo, si materializzano in una proposta e in un servizio di vicinanza a chi vive in città, ma più in generale a tutto il territorio. Il Fiat Doblò (grazie appunto al progetto ‘Liberi di essere, Liberi di muoversi’; promosso dall’assessorato ai Servizi Sociali di Castano con la società Mobility Life) è, infatti, adesso realtà e pronto a macinare chilometri e chilometri. “Si tratta di un servizio certamente importante e significativo – spiega il sindaco Giuseppe Pignatiello – Il mezzo, che sarà in comodato d’uso gratuito al nostro comune, verrà utilizzato per le attività sociali. Un ulteriore traguardo che come guida della città abbiamo voluto fin da subito provare a raggiungere e, ora, ce l’abbiamo fatta. Ma è fondamentale sottolineare e ricordare che senza la collaborazione tra varie parti: Castano, da una parte, Mobility Life dall’altra e soprattutto le numerose sponsorizzazioni delle realtà produttive cittadine e del territorio (che hanno creduto in questo progetto ed hanno dato il loro contributo) tutto ciò non sarebbe stato possibile”. Salite a bordo, allora… e si parte: il Fiat Doblò sarà gestito dall’Auser per svolgere dunque tutti quei servizi di accompagnamento protetto, trasporto per gli anziani e con Azienda Sociale per i minori. “Il Fiat Doblò oggi sostituisce il pulmino che da oltre due anni gestivamo per conto del comune – spiega Francesco Naggi, del direttivo Auser di Castano – Un’iniziativa fondamentale che ha permesso di mettere in campo 174 servizi, impiegando 382 ore e percorrendo circa 2 mila 600 chilometri. A cui va aggiunta l’attività invece per Azienda Sociale dedicata ai minori: nello specifico 58 viaggi, per 90 ore e 1951 chilometri”.