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Sport, Attualità

Una tessera per poter tifare

Analizziamo la questione della 'Tessera del tifoso'

Se ne è parlato tanto e se ne continua a parlare, in più occasioni e in diversi momenti. Ma, alzi la mano chi conosce a menadito che cos’è la ‘Tessera del Tifoso’. Nessuno? Proprio nessuno? Eppure dovrebbe essere la risposta del Ministero dell’Interno alla piaga delle frange più violente degli ultras italiani… In un calcio che è sempre più in mano alle curve, come recentemente affermato anche da Fabio Capello, è difficile comprendere come mai sia così lacunosa una campagna informativa e, nel contempo, anche la conoscenza riguardo ad uno strumento che rivoluzionerà il modo di vivere lo stadio. Al momento in cui scrivo, il provvedimento che porterà tutti i tifosi ‘abituali’ a dover possedere tale tessera per poter entrare allo stadio è ancora in cantiere, almeno fino all’anno prossimo, ma per le trasferte dei tifosi ‘ultras’ la realtà è ben diversa. Dall’1 gennaio 2010, per poter acquistare un biglietto per il settore ospiti, bisognerà possedere una di queste tessere, che hanno come requisito quello di non essere soggetti a Daspo (l’inibizione dagli stadi) o avere altri procedimenti in corso o condanne riguardanti ‘reati da stadio’. Inutile dire che questa ulteriore misura ha fatto insorgere tutte le curve delle squadre italiane, che ritengono tale provvedimento incostituzionale e che preannunciano battaglia “in difesa dei nostri diritti di seguire la nostra squadra, senza limitazioni”. Diverse le opinioni dei tifosi, tra chi si dice contrario e chi è, invece, favorevole, ad eccezione che vengano presi in considerazione certi parametri. “Per me andrebbe anche bene – afferma Enrico, tifoso 26 enne milanista – se non ce ne fosse un abuso. La Tessera per acquistare i biglietti per la trasferta è comunque superflua, visto che ogni biglietto è nominale. Anche il fatto che si dica che serva come ‘strumento di fidelizzazione’...”. Un’ulteriore idea ci è data da Raffaele, 32 anni, tifoso napoletano: «La Tessera può essere un buon rimedio contro gli ultras più esagitati, ma si rischia di effettuare solo una ‘schedatura’, che non è la maniera migliore per affrontare il problema. La realtà è che bisognerebbe trovare un punto d’incontro tra le parti”. Infine, a prendere la parola è un altro tifoso ed appassionato di questo sport: «Sinceramente – conclude Luca, 20 anni, tifoso dell’Inter – non sono nemmeno riuscito a capire cosa sia questa Tessera del Tifoso...”. Ecco, appunto!

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