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Castano Primo

Entrano al Gigante: preso il bancomat

Ancora un furto in un esercizio commerciale. I malviventi hanno colpito questa notte e si sono allontanati con la colonnina bancomat. Hanno usato un furgone rubato.

Il furgone usato come ariete e poi via, veloci, con la colonnina del bancomat. Il tempo, insomma, di arrivare che già si stavano allontanando, facendo perdere le loro tracce. Perché l’ipotesi più probabile (nelle prossime ore si potranno comunque avere maggiori dettagli dai risultati degli accertamenti delle forze dell’ordine) è che a colpire siano state più persone. Ancora un furto. Ancora soprattutto un esercizio commerciale di Castano Primo preso di mira. Dalla Coop (agli inizi di novembre) a Il Gigante, sempre durante la notte e più o meno con le stesse modalità. Il copione, dunque, che si ripete (o quasi), perché i malviventi anche stavolta hanno raggiunto il centro commerciale cittadino a bordo appunto di un furgone (che, alla fine, hanno abbandonato sul posto. Sarebbe stato rubato qualche ora prima nel varesotto) che hanno, successivamente, utilizzato per aprire il passaggio all’interno dell’edificio e da qui penetrare. Una volta dentro, quindi, eccoli recarsi diretti verso la colonnina del bancomat, prenderla e caricarla, presumibilmente, su un secondo veicolo che avevano lasciato all’esterno, pronto per la fuga e con il quale si sono dileguati. Subito è scattato l’allarme e in pochi minuti ecco che nel parcheggio davanti a Il Gigante sono arrivati i Carabinieri del Comando Compagnia di Legnano, ma ormai i balordi erano spariti. Le indagini sono, immediatamente, scattate: gli uomini dell’Arma hanno svolto un approfondito controllo nella struttura e nelle zone attorno. Nessuna pista e possibilità, fino ad oggi, è stata scartata, bensì si lavora a ritmo serrato per cercare in breve tempo di dare un nome ed un volto agli autori del colpo. Come detto, l’ipotesi più plausibile è che ad agire siano state più persone, comunque si potranno avere maggiori chiarimenti nelle prossime ore, così come ancora non si conosce quanto denaro fosse contenuto nella colonnina bancomat (l’istituto di credito sta, infatti, effettuando tutte le necessarie verifiche per avere un quadro preciso e dettagliato). Rimangono, invece, i danni e allora prontamente (già appena dopo il furto e durante la mattina successiva) ci si è attivati per riparare ciò che era andato distrutto o era rimasto danneggiato.

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