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Turbigo

L'albero si accende per l'ambiente

L'albero della luce, l'idea di Natale di Turbigo. Un'iniziativa importante che guarda al presente ed al futuro, patrocinata anche dall'Unesco. Illuminiamo, ma con rispetto.

Natale che diventa occasione. Natale che è anche e soprattutto opportunità per il presente e il futuro… e l’ambiente ringrazia. Ma, in fondo, in questo Turbigo è da sempre maestra, perché è ormai da tempo che le idee e le proposte pensate e realizzate dal Comune guardano appunto al rispetto ed alla valorizzazione di ciò che ci sta attorno. Lo fa ogni giorno, nella quotidianità o in occasione della maggior parte degli appuntamenti in programma, e lo fa contemporaneamente proprio nel periodo più magico e speciale dell’anno. La luce, allora, eccolo il simbolo principale delle prossime festività nella cittadina del nostro territorio. Luce intesa come risorsa; luce che non va sprecata; luce che è un momento per riflettere; luce che illumina tutto e tutti, là dall’albero in piazza Bonomi. Un albero davvero unico e particolare, patrocinato addirittura dalla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, l’agenzia delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura. “Un riconoscimento che riempie di orgoglio e soddisfazione e che soprattutto pone Turbigo al pari di importanti città ed enti nella diffusione delle pratiche di risparmio energetico e nell’educazione dei piccoli cittadini di domani – afferma il consigliere delegato all’ecosostenibilità ed ai rapporti con la scuola, Gianni Roveda – Fin da quando ci siamo insediati alla guida del paese, infatti, una delle nostre priorità è stata proprio la valorizzazione e il rispetto dell’ambiente dove ognuno di noi vive o lavora. L’attenzione è massima durante tutto l’anno (proprio alcuni mesi fa con i bambini della Primaria abbiamo promosso diversi laboratori didattici) e appunto anche per quanto concerne il Natale. L’albero della luce ne è un esempio; solo l’ultimo in ordine di tempo”. Ben 8200 lampadine a led per illuminarlo, con una potenza totale di 800W. L’energia complessiva consumata in tutto il periodo, inoltre, è pari a 590 kWh (con una risparmio di oltre 3310 kWh, perché se si fossero utilizzate le luci con tecnologie tradizionali con potere illuminante equivalente il consumo sarebbe stato di 3900 kWh). “Non solo, c’è stato anche una notevole riduzione del costo complessivo dell’energia utilizzata: 120 euro contro gli 820, insieme alle emissioni in atmosfera del gas serra Co2 (258 kg) invece di 1720 – conclude Roveda”.

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