Venerdì 18 dicembre dalle 21, presso il lungo corridoio dell’istituto superiore Marcora di Inveruno, un viavai di tacchi e cravatte. Erano gli alunni della scuola, modelli per una sera.
Signore e signori, questa sera al Marcora di Inveruno, futuri stilisti e indossatrici si sono presentati agli occhi di parenti e gente comune per poter mostrare il loro dono di Natale: il frutto dell’ impegno a scuola nella materia che più preferiscono, la moda. Una passione travolgente e che non passa certo di moda per molti di loro, gran parte non ancora maggiorenni, che potrà diventare un lavoro. Il sogno un giorno di poter firmare quei capi all’ultimo grido, studiati persino di notte o per altri ancora, poter indossare un capolavoro tessile e sfilare sulle passerelle più chic del mondo. Il Marcora, con uno dei suoi indirizzi prestigiosi, ha portato questa sera la sua passerella nel cuore del quadrilatero della moda, dando possibilità alle bellissime alunne di indossare abiti realizzati a più mani. "Una gratificazione anche per me, preside d'istituto, tanto che vedere la tangibilità del lavoro rende ancor più soddisfatti per tale risultato", spiega Profetto. “Vorrei fortemente ringraziare il prof. Stefano”, introduce Valentina, una delle insegnanti del progetto moda dell’istituto superiore; “il suo impegno ha fatto in modo che l’iniziativa riuscisse per il suo diciottesimo anno consecutivo”. Valentina avvicina le sue colleghe Serena e Tiziana per proseguire col “grande cambiamento di quest’anno, rispetto agli anni precedenti, che ha visto una grande collaborazione tra più sezioni, portando in meglio la riuscita della sfilata di moda”. Infatti i presenti, un pò seduti e un pò ai lati dell’atrio scolastico, si sono lasciati ammaliare dalle giovani modelle e modelli disinvolti nei loro vestiti e preparati sul progetto avviato a settembre. “L’ispirazione deriva dalla nostra società”, commenta il docente Stefano, progettista tessile e abbigliamento, moderatore per la serata; “il tessuto natalizio, con i colori del rosso nero e dorato, ha tenuto banco questa sera perchè sotto le feste non poteva che rivelarsi un’ottima occasione di scambi di auguri”, spiega l’esperto di taglio e cucito. E in effetti in passerella ce n’era per tutti i gusti e occasioni! Aprendo con il colore dell’oro, che richiamava perfettamente l’atmosfera natalizia, le modelle (alcune principianti), hanno attraversato su tacchi 12 la passerella scolastica con abiti da sera e cerimonia. Celebrando l’eleganza per eccellenza, promossa per ogni evenienza come insegna il signor Armani, si è passati al total black. Vestiti glamour con richiami alla moda del momento, tagli asimmetrici e scollature sulle schiene delle modelle truccatissime e pettinate a rigor di abito. A neanche una settimana dal Natale, un rosso Valentino ha accesso il Jingle bells sul tappetto rubino dove i ragazzi del laboratorio di costume hanno sfilato in eleganti smoking,... chi con l’aggiunta della cravatta o del raffinato papillon. Moltissimi, come per gli altri due colori scelti per l’evento, i capi di un rosso fiammante con code a strascico o tubini slanciati da scarpe degne di parate holliwoodiane. A concludere, come il sogno di quasi tutte le principesse, una sposa con un abito bianco, dalla linea moderna con un fiocco rosso in vita. Dopo circa trenta minuti di silhouette in passerella, per la presentazione dei lavori del primo quadrimestre scolastico, alcuni di loro si raccontano a Logos. “Io mi chiamo Alessia, ho 17 anni e ho partecipato ad altre sfilate, tra cui quella all’Hobby Show”, ci racconta emozionata la ragazza al terzo anno dell’indirizzo di moda; uno dei modelli, Simone, ha vent’anni e consegue l’ultimo anno superiore e per lui si è trattata della quarta volta. “E’sempre una grande emozione poter andare in passerella!”, sorride il giovane. Arianna, diciassettenne come Korinne, ha il sogno di progettare abiti, diventando una stilista affermata. “Le esperienze extra scolastiche ti danno l’opportunità di essere più creativa nel disegno... è importante guardarsi attorno per poterci aggiornare nel nostro campo in continua evoluzione”, spiega Arianna. Julinda ha negli occhi il desiderio di sfilare nel mondo della televisione e nel frattempo ha già avuto esperienze in book fotografici. “Adoro fare questo... per me è stupendo!” esordisce sorridente la diciannovenne, “mi piacerebbe essere notata dalla tv e diciamo che ci sto lavorando”, conclude Julinda. Asma, una ragazza musulmana, si racconta in breve sul velo indossato: "per me è stato il terzo anno di sfilata e mi è piaciuto tanto indossare un abito della mia tradizione". La ragazza aveva un meraviglioso abito rosso con fantasie dorate. Per Emanuela, quindicenne invece è la primissima volta e per la gioia della madre, ha sfilato in un lungo abito nero. “E’ stato emozionante e credo sia stata per me una bella esperienza... da rifare!”, spiega felice una delle modelle più piccole. Un momento glamour condiviso con parenti e amici che un giorno saranno lì ad applaudire al loro traguardo.