Negli ultimi due mesi, Inveruno ha avuto diversi problemi con l’illuminazione pubblica, di varia natura. In più zone del paesesi è, infatti, segnalata l'assenza appunto della luce.
Negli ultimi due mesi, Inveruno ha avuto diversi problemi con l’illuminazione pubblica, di varia natura. Nella zona di via Santa Teresa, Solferino, Nino Bixio, Magenta e Verdi si è verificata l’assenza di pubblica illuminazione, un problema durato circa una settimana e mezza e causato da un danneggiamento della linea elettrica per via di cavi oramai vecchi, bruciati e rotti: “Abbiamo contattato i referenti di Enelsole il giorno immediatamente successivo al sopraggiungere del disservizio, i quali hanno individuato la causa e stanno intervenendo per risolverlo”, commenta il sindaco Sara Bettinelli. Più grave e recidivo il problema di assenza dell’energia elettrica che ha interessato il villaggio Pegaso: il primo episodio a metà novembre, quando ignoti hanno manomesso i quadri elettrici presso la centralina Enel posta a nord-ovest del paese per tagliare i cavi di media tensione e rubarne il rame. “Il responsabile Enel è subito intervenuto e ha provveduto a far sì che venisse posizionato un generatore presso la cabina per garantire l’erogazione di energia”, continua il primo cittadino. Purtroppo però, un secondo blackout è avvenuto all’inizio di dicembre. La causa stavolta è stata la medesima, ma i fatti si sono verificati in territorio comunale arconatese: il danneggiamento dei cavi e il conseguente furto hanno determinato il taglio a monte della circolazione della corrente e quindi l’isolamento di tutte le utenze a valle. Infine, il lunedì successivo ecco un nuovo blackout causato dal malfunzionamento del quadro elettrico del generatore di Inveruno, poi sostituito. “Ora Enel sta ripristinando la situazione e presto i lavori dovrebbero concludersi. Devo riconoscere che gli operatori e i tecnici sono sempre stati tempestivi e molto professionali. Quello che mi amareggia, però, è che pur non essendo sconosciuto questo tipo di problema ai vertici Enel, nulla sia stato ancora fatto per evitare tali accadimenti”.