Controlli e monitoraggio costante da parte dell'Amministrazione comunale col Consorzio dei Navigli. Bonificate diverse zone e recuperati oltre 4 mila chili di materiale.
Lotta alle discariche abusive di eternit. Mai abbassare la guardia, perché l’inciviltà e la mancanza di rispetto per l’ambiente ed il territorio che ci circondano purtroppo possono essere dietro l’angolo o, in molti casi (ancora peggio) addirittura sono sempre più all’ordine del giorno. Lo sa bene l’assessore all’Ecologia, Luca Fusetti, che fin dal primo momento che è arrivato in Comune (ormai un anno e mezzo fa) del contrasto, della prevenzione e della sensibilizzazione sulla delicata tematica dell’abbandono dei rifiuti ne ha fatto una delle priorità. E, un passo alla volta, i primi risultati cominciano ad arrivare. “C’è ancora tanto da fare però – spiega Fusetti – Per questo da parte nostra massima è l’attenzione e grazie alla collaborazione ed all’importante lavoro degli uffici comunali, della polizia locale e degli addetti del Consorzio dei Comuni dei Navigli, stiamo svolgendo una serie di verifiche e accertamenti su tutto il territorio e andremo avanti in maniera costante”. Si monitora, insomma, da una parte all’altra tutta Castano, pronti a mettere in campo ogni azione necessaria e fondamentale. “Ad esempio, nel periodo estivo – continua l’assessore castanese – Abbiamo proceduto con la bonifica di tre siti illegali (le vie Tornavento e Piemonte e la zona del cimitero), per un totale di 1200 chilogrammi di materiale raccolto e smaltito. Quindi, nei giorni scorsi ecco altri interventi, tra la via Sant’Antonino e vicinale dei Somelli, che ha portato al recupero di ulteriori 3150 chilogrammi di eternit e che sommati a quelli precedenti portano a 4350 chili, davvero una quantità immensa”. Senza dimenticare, ovviamente, la spesa (altrettanto ingente) che l’assessorato ha dovuto sostenere per effettuare le bonifiche. “Si sono superati i 5 mila euro – afferma Fusetti – Soldi che avrebbero potuto essere utilizzati per opere differenti e a favore della cittadinanza, se solo l’educazione e il rispetto dell’ambiente fossero prerogativa e principio fondamentale di tutti. Ma così purtroppo non è: basti pensare che alcune delle aree bonificate sono state violate in più occasioni. Noi, comunque, come detto, non ci fermiamo qui, anzi continueremo a vigilare sul territorio intero, muovendoci con le bonifiche e punendo in modo forte e deciso chi verrà scoperto. In parallelo, inoltre, abbiamo già messo in previsione ulteriori sforzi economici mirati ad una più massiccia sorveglianza.Serve, però, la collaborazione di tutti: cittadini segnalateci eventuali passaggi sospetti di furgoni, camion e qualsiasi altro mezzo”.