La coreografia del balletto 'The Four Seasons', ideata dal ballerino e coreografo di Broadway, Jerome Robbins, viene rappresentata per la prima volta in assoluto dal New York City Ballet (co-fondato dallo stesso Robbins), il 18 Gennaio 1979 al New York State Theater.
L’opera è stata riproposta quest’anno all’Opera di Stato di Vienna nelle date del 31 Ottobre e del 3, 6 e 10 Novembre a seguito della “première” di Giovedì 29 Ottobre. La coreografia viene creata sopra la musica del III atto dei Vespri Siciliani di Giuseppe Verdi, seguendo i quattro diversi momenti, rappresentanti appunto le quattro stagioni dell’anno.
Il corpo di ballo della Wiener Staatsoper asseconda quest’idea indossando abiti di diverso colore per ogni stagione: bianco per l’inverno, verde per la primavera, giallo per l’estate e rosso per l’autunno. Ogni stagione viene personificata attraverso la mimica da un protagonista, coronato da una schiera di ballerini che contribuiscono a enfatizzare ulteriormente la scenografia. La performance si chiude con l’autunno, che si rivela la stagione più coinvolgente, sia a livello musicale che di danza, anche grazie ai complessi virtuosismi eseguiti dai ballerini e alla presenza del Fauno - divinità della mitologia romana rappresentante la natura – interpretato dal ballerino italiano Davide Dato.
Ritornando infine alla musica, bisogna fare attenzione a non confondere l’opera di Verdi con “Le Quattro Stagioni”, titolo con cui sono stati identificati i primi quattro concerti grossi per violino di Vivaldi.